Serie A, a rischio la prima panchina: “Rifletteremo” | Rendimento pessimo
A metà settembre rischia di esserci il primo esonero della stagione nella massima serie. Inizio disastroso per un club.
Dopo quanto avvenuto in Francia e in Spagna, esattamente al Lione ed al Villareal, anche in Italia potrebbe esserci il primo esonero stagionale, anche se siamo solo a metà settembre e siano passate soltanto quattro giornate di campionato.
Spesso e volentieri i Presidenti e le società non hanno molta pazienza e, quando le cose cominciano ad andare male, individuano come capro espiatorio l’allenatore che viene esonerato su due piedi senza nemmeno pensarci troppo.
Decisioni, poi, che a volte si rivelano troppo affrettate e non risolutive di una situazione che poi addirittura peggiora. Altre volte, invece, il cambio d’allenatore risulta essere efficace e dà quella spinta in più, o comunque la scossa necessaria, a calciatori e spogliatoio per cambiare marcia e ottenere i risultati sperati inizialmente.
In Italia, ad ogni modo, la decisione di esonerare l’allenatore è una pratica davvero troppo diffusa che in alcune situazioni cerca di nascondere e trovare alibi ad altri errori o fallimenti che magari possono arrivare da altre componenti della società.
Serie A, salta la prima panchina?
Da domenica sera, come detto, sembra essere soltanto questione di ore il primo esonero in Serie A. Paolo Zanetti a breve potrebbe non essere più l’allenatore dell’Empoli. Un inizio di stagione disastroso, con quattro sconfitte in altrettante partite e zero gol fatti, potrebbe costargli caro. L’Empoli sembra un lontano parente di quello visto lo scorso anno e l’umiliazione subita a Roma può essere stata la goccia che ha fatto traboccare definitivamente il vaso.
I toscani potrebbero presto avere un nuovo allenatore. Al momento la scelta sembra ricadere su Aurelio Andreazzoli, ma resta in corsa anche un altro ex: Marco Giampaolo. Nel postpartita dell’Olimpico ai microfoni di Dazn non ha parlato Zanetti, ma il direttore sportivo Pietro Accardi e questo può essere un altro segnale di una decisione che sembra imminente.
Possibile esonero? Le parole del dirigente
Queste le sue parole dopo la terribile batosta di Roma: “Oggi è doveroso chiedere scusa. Sono qui per metterci la faccia. Dispiace. C’è molto dispiacere e rammarico, soprattutto per i tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine. Il nostro primo pensiero va a loro”.
Queste le parole di Accardi su Zanetti: “In questo momento la responsabilità non è solo dell’allenatore, ma di tutti: me per primo. E’ chiaro che ci prenderemo del tempo per delle riflessioni. C’è qualcosa che non sta andando. Quanto tempo ci prendiamo? Questa sera. Ciò non significa che Zanetti non sarà più l’allenatore. Ma è giusto dopo un periodo così fare delle riflessioni“.