Se ne va in Premier League: ciao ciao Juventus | 20 milioni e addio
Volente o nolente la Juventus deve vendere: ha tante esuberi sul gruppone e molte squadre di Premier League su alcuni dei suoi gioielli.
L’ombra della Premier League su Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, due giocatori il cui talento non è indiscusso ma che potrebbero non essere funzionali alla visione di gioco di Max Allegri, nell’era, probabilmente senza Conference League, post sentenza per le plusvalenze.
Dusan Vlahovic è stato uno degli ultimi colpi di mercato di Andrea Agnelli, arrivò nella Torino bianconera lo scorso 28 gennaio 2022 e fece tantissimo clamore, visto che l’operazione da 70 milioni (più dieci di bonus) fu fatta in pieno campionato.
L’inizio dell’attaccante serbo sembra dar ragione alla Signora: a fine stagione si contano 24 reti stagionali per Vlahovic tra Firenze e Torino, il serbo più prolifico nella storia della Serie A.
Il problema è che la stagione conclusa da qualche settimana è stata l’esatto opposto, si è visto il lato oscuro di Vlahovic, frenato sia dalla crisi di gioco della squadra bianconera, sia da una pubalgia che ne ha limitato, ma lui ci ha messo del suo per far andare tutto male.
Il lato oscuro e il grande dubbio
In casa Juve si sta riflettendo sul futuro del serbo e la forte sensazione è che se dovesse arrivare un’offerta accettabile (tanti club in Premier lo vogliono), la Signora lo lascerà partire (anche un prestito “pesante”), magari andando forte su Rasmus Hojlund, gioiello dell’Atalanta.
Anche Federico Chiesa, che con Allegri non ha mai incantato complice anche i postumi del noto infortunio con tanto di operazione, inoltre ha tanti estimatori nel campionato più seguito e forte al mondo. C’è il Newcastle, che non ha affatto finito di fare spese in Italia e starebbe pensando all’offerte giuste; Liverpool e Aston Villa leggermente dietro rispetto ai Magpies.
Partenze diverse, stessi destini
A differenza di Vlahovic, però, sul nazionale azzurro, la Juventus non vuol fare nessuno sconto: lo cederà solo a 60 milioni di euro, come a dire: su Chiesa ci posso lavorare per farlo tornare al top, chissà se Vlahovic ci potrà mai arrivare. Tant’è. Nella dorata Inghilterra potrebbe finirci anche un altro bianconero.
Zakaria è stato proprio lì negli ultimi sei mesi, non un granché la sua annata in un Chelsea mai così debole. Ma il West Ham ci crede sullo svizzero e avrebbe già avviato i primi contatti per capire le condizioni a cui potrebbe arrivare, non nuovamente in prestito, l’unico paletto della Signora. Per il resto, in questo caso, la Juve ci spera che Zakaria torni in Premier, insieme ad Arthur e McKennie non fanno parte del programma juventino.