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Telefonata nella notte, Pioli convince Maldini | Lo prendono a parametro zero

Maldini e il mercato in entrata
Paolo Maldini durante il match contro il Torino / Ansa Foto

Possibile colpo ad effetto per i rossoneri, Maldini sonda il mercato alla finestra e prepara il grande acquisto per gennaio

Un tour de force fino a fine gennaio attende tutte le squadre di serie A che, dopo la fine del mondiale in Qatar e dell’imminente termine delle vacanze natalizie, non avranno un attimo di pace per recuperare tutto il tempo perso a causa della sosta dovuta alla massima competizione mondiale.

Si lavora e tanto anche in ottica mercato per cercare il colpo giusto, magari last minute, per rinforzare gli organici e provare a spendere il meno possibile in termine di cartellino ed ingaggio. Una specialità divenuta ormai consuetudine per Paolo Maldini, da qualche anno al timone del Milan e vero esperto di operazioni importanti ma poco costose.

C’è molto lavoro infatti per l’ex capitano del Milan in vista della ripresa del campionato: accontentare Pioli è l’imperativo principale, tanto come il rispetto del tetto d’ingaggio per i calciatori. Maldini vorrebbe dare nuova linfa alla trequarti, visto che De Ketelaere non ha ancora convinto e fa fatica a sbocciare.

Discorso diverso per Brahim Diaz che non ha affatto sfigurato nella prima parte di stagione, offrendo prestazioni importanti. Il Real Madrid vorrebbe riportare il giocatore spagnolo a casa e davanti ad un’offerta irrinunciabile, non farebbe assolutamente fatica a convincere il Milan a privarsi del suo gioiello.

L’approdo di un nuovo calciatore spagnolo per Pioli?

Più di un’idea per Maldini che sonda il mercato straniero in uscita e ha sicuramente segnato sul suo taccuino il nome di Isco, svincolato dal Siviglia dopo appena 6 mesi di contratto. Non entusiasmanti i numeri del giocatore spagnolo che ha collezionato solo 1 gol e 3 assist in 19 partite di impiego.

Milan verso il colpo last minute
Isco con la maglia del Siviglia/ Ansa Foto

Un affare che accontenterebbe sicuramente Stefano Pioli, sicuro di avere più scelte in una zona nevralgica per il gioco del Milan ma che sicuramente metterebbe Diaz davanti ad una scelta molto importante non a giugno, ma probabilmente già dalla finestra del mercato di gennaio.

Nel caso in cui Brahim Diaz non partisse, Pioli e la dirigenza Milan potrebbero ragionare per bene vista la scadenza del suo contratto fissata a giugno, sempre in attesa di capire bene la tenuta fisica e mentale di Charles De Ketelaere, vero colpo dello scorso mercato estivo che non ha per niente ripagato le aspettative.