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“Non allenerò il Chelsea”: si è tirato indietro | Rinuncia alla proposta dei Blues

Chelsea-Aston Villa
Calciatori del Chelsea durante l’ultima sfida di Premier League contro l’Aston Villa/Ansa Foto

Un momento difficile ed un rifiuto di un grande ex. Il club londinese vive un momento difficile, nonostante i soldi spesi sul mercato.

Una stagione a dir poco tormentata e complicata che era partita di certo sotto altri auspici. Eppure, nonostante sia ampiamente la squadra che ha speso di più al Mondo sul mercato nelle ultime due sessioni di calciomercato, il 2022/2o23 del Chelsea è ampiamente deludente.

Un’annata in cui non è andato nulla per il verso giusto ed è regnata, fin qui, soltanto la confusione. Soldi spesi a palate per tanti calciatori, ma senza un chiaro progetto in mente e senza nemmeno una guida tecnica che indicasse la via.

Todd Boehly, proprietario dei blues da meno di un anno, ha voluto fare le cose in grande, spendendo centinaia e centinaia di milioni di euro ma, almeno fino al momento, ha fatto soltanto confusione. Al netto dei quarti di finale di Champions League, da disputare contro il Real Madrid, la stagione del Chelsea, fin qui, è stata fallimentare.

Fuori dalle due coppe nazionali, mai in lotta per vincere la Premier League e lontanissimo anche da una posizione europea, non solo da quelle che valgono la Champions League. Al momento, quindi, c’è la seria possibilità di non vedere il Chelsea, nella prossima stagione, disputare alcuna competizione europea.

Chelsea, l’arrivo di Lampard dopo due fallimenti tecnici

La situazione è resa ancor più rovente ed infuocata dai continui cambi in panchina. A settembre, infatti, è stato esonerato Thomas Tuchel, che adesso si è accasato al Bayern Monaco. Pagando la clausola di 23 milioni di euro al Brighton, poi, è stato ingaggiato Graham Potter per sostituire il tecnico tedesco.

Con Potter, però, le cose non sono andate meglio, anzi. Una decina di giorni fa è arrivata la risoluzione del contratto anche con l’ex Brighton ed il secondo avvicendamento in panchina in pochi mesi. Ora, a guidare il Chelsea c’è l’ex storico, Frank Lampard, ma la soluzione sembra essere soltanto transitoria per arrivare a fine stagione.

Luis Enrique-Chelsea: ci siamo!
Il proprietario del Chelsea Todd Boehly durante il match di Premier League contro l’Everton/Ansa Foto

Chelsea, la scelta sul tecnico del futuro ed un rifiuto

In estate dovrebbe arrivare il nuovo allenatore, quello per il futuro. Si è parlato di Nagelsmann e Luis Enrique, ma al momento nulla sembra definito. Di certo c’è, però, che non sarà l’ex Carlo Ancelotti ad allenare i blues nella prossima stagione.

Il tecnico italiano, durante la conferenza stampa di presentazione alla sfida di Champions League tra il suo Real Madrid e proprio il Chelsea, ha ammesso di tifare per il club londinese, di essersi divertito in quelle due stagioni in cui lo ha allenato e di avere un bellissimo ricordo. Ha poi anche aggiunto, però, che non tornerà a Londra, che spera Lampard possa fare bene e che al momento pensa solo al Real Madrid, club con cui ha un contratto fino a giugno 2024.