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No al Manchester United: Marotta ha detto no | La stella dell’Inter non si muove

Giuseppe Marotta
Giuseppe Marotta, amministratore delegato Inter, prima del match di Champions League di San Siro contro il Benfica/Ansa Foto

Dopo le voci, arrivate dall’Inghilterra, su un possibile acquisto dello United in casa nerazzurra, arriva la smentita.

Da un paio di anni, ormai, fare mercato in casa Inter è diventata un’impresa davvero ardua. Beppe Marotta e Piero Ausilio, però, con la loro abilità e astuzia riescono a renderla meno complicata, riuscendo a costruire comunque squadre competitive ogni stagione.

Due estati fa ci furono le cessioni di Lukaku al Chelsea e Hakimi al Psg, oltre all’addio di Antonio Conte. L’estate scorsa i nerazzurri hanno dovuto fare di necessità, virtù e rinunciare a Perisic e all’acquisto di Dybala.

Problemi economici che derivano dai debiti che la proprietà Suning ha con banche e creditori. Problemi con cui, a meno di clamorosi colpi di scena sul fronte cessione societaria, i dirigenti dell’Inter saranno costretti a convivere anche durante la prossima estate e la prossima sessione di calciomercato.

Facile, quindi, che numerosi club di prima fascia europei, soprattutto tra quelli con larghe e ricche disponibilità economiche, si rivolgano e guardino ai nerazzurri per comprare calciatori che possano alzare il livello tecnico delle proprie squadre.

Marotta ha detto no. Il gioiello nerazzurro non parte

Nelle ultime ore, proprio per queste ragioni, si erano diffuse le voci di un possibile interessamento e offerta del Manchester United, proprio ai nerazzurri, per Lautaro Martinez. Il bomber argentino sarebbe potuto partire, secondo fonti britanniche, per un’offerta non inferiore agli ottanta milioni. Ad avvalorare questa tesi, secondo la Gazzetta dello Sport, c’era stata una telefonata di un intermediario ai dirigenti dell’Inter in cui si sondava la possibilità di acquistare l’attaccante dell’Inter.

L’intermediario avrebbe parlato a nome dello United, ma anche del Tottenham che si sarebbe fiondato sull’argentino, qualora il capitano Harry Kane finisse proprio a Manchester agli ordini del tecnico olandese Ten Hag.

Dirigenza Inter
Steven Zhang, Presidente Inter, Giuseppe Marotta, CEO Inter e Javier Zanetti, vice presidente Inter, sugli spalti di San Siro durante un match di Serie A/Ansa Foto

L’Inter non lo cede, su di lui fonderà il progetto futuro

Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, quindi, è arrivato il secco no agli interessi inglesi da parte di Beppe Marotta. L’Inter è consapevole di dover fare qualche sacrificio in estate per poter investire sul mercato, ma è convinta anche che Lautaro Martinez non si tocca e sarà ancora capitano e bandiera nerazzurra su cui fondare il progetto futuro, anche dopo la rivoluzione che in estate comunque sarà fatta.

Rispedite al mittente, quindi, le avance di Manchester United e Tottenham che, per rinforzare il loro attacco, dovranno guardare altrove. L’Inter, ovviamente, può permettersi di dire no a queste offerte anche perché conosce le intenzioni di Lautaro che ha più volte ribadito di non volersi muovere da Milano.