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Messo in vendita dall’Inter: 25 milioni di euro | Addio certo in estate

Beppe Marotta
Giuseppe Marotta, Amministratore Delegato Inter/Ansa Foto

In casa Inter si comincia a programmare per quella che sarà la rosa della prossima stagione. Tante le idee sul tavolo, tra acquisti e cessioni.

Il mercato dell’Inter, ormai da qualche anno, è fortemente vincolato da una situazione economica che non permette più di fare voli pindarici e spese faraoniche. Nelle ultime sessioni, infatti, il leitmotiv è stato sempre lo stesso: autofinanziamento, vendere per poter comprare.

Beppe Marotta e Piero Ausilio hanno dovuto fare i salti mortali per poter regalare a Simone Inzaghi una squadra comunque competitiva e, tra mille difficoltà, ci sono quasi sempre riusciti. L’Inter, anche se non più forte quanto quella di Antonio Conte, è rimasta una squadra di tutto rispetto, che ha portato a casa alcuni trofei e lo scorso anni ha lottato fino alla fine per rivincere il Tricolore.

Ora, appare assai più difficile il compito per la prossima stagione. A parte il centrocampo, infatti, Marotta dovrà quasi rifondare, o comunque ripensare, gli altri reparti. In difesa Skriniar partirà sicuramente, D’Ambrosio e alla fine della corsa e anche gli stessi Acerbi e De Vrij sono in scadenza e ancora non hanno rinnovato.

In attacco, invece, tutto ruota attorno a Romelu Lukaku. Il belga, arrivato in prestito oneroso dal Chelsea, fino a questo momento non c’è quasi mai stato a causa dei numerosi infortuni e, da qui alla fine della stagione, la società nerazzurra dovrà decidere se presentare o meno una qualche offerta (rinnovo del prestito o acquisto a cifre vantaggiose) al club londinese.

Rebus Inter, rifondare o ripartire dagli stessi

Poi c’è il discorso relativo ai portieri. Samir Handanovic è in scadenza e l’Inter dovrà decidere o meno se rinnovare per un altro anno o terminare qui il rapporto. Lo sloveno, anche se alle prese con un fastidioso infortunio, è finito ormai a fare il secondo dopo le tante critiche e i numerosi errori di inizio stagione.

La società dovrà decidere se volergli affidare ancora il ruolo da secondo, e da chioccia ai giovani o ai nuovi portieri che potrebbero arrivare all’Inter (ruolo che Samir potrebbe accettare anche per riconoscenza al club che tanto gli ha dato in questi anni), o se puntare su un altro numero dodici all’altezza.

Dirigenza Inter
Dirigenza Inter che assiste ad allenamento squadra/Ansa Foto

Arrivano 25 milioni e si vende. Ecco il sostituto

Se l’Inter decidesse di non rinnovare il contratto all’ex Capitano, si fa già il nome di Neto, già ex Juventus e Fiorentina ed ora in Inghilterra al Bournemouth, come possibile portiere di riserva per la prossima stagione. Diverso, invece, il discorso che riguarda André Onana. Il camerunese ha soffiato il posto proprio ad Handanovic a stagione in corso, ma non ha mai convinto del tutto.

L’Inter ha ormai deciso. Se dovesse arrivare un’offerta tra i 25 e i 30 milioni di euro, per l’estremo difensore arrivato a Milano l’estate scorsa a parametro zero, potrebbe essere presa in considerazione. Si tratterebbe, d’altronde, di una plusvalenza importante per i nerazzurri che potrebbero così muoversi con maggiore libertà sul mercato in entrata. Il sostituto di Onana, inoltre, sarebbe già sul taccuino di Marotta e Ausilio e sarebbe l’attuale portiere del Fenerbahce, Bayindir.