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Messo improvvisamente in vendita: la Juve ha detto basta | Venduto in estate

Maurizio Scanavino
Maurizio Scanavino, Direttore Generale della Juventus, allo Stadium durante il match amichevole contro il Rijeka/Ansa Foto

La situazione in casa Juventus resta incerta, soprattutto per quel che riguarda il futuro. In estate arriveranno delle cessioni.

Una situazione in bilico sotto tutti i punti di vista. Il futuro della Juventus, al momento, è impossibile da pronosticare. Troppe le incognite, troppi i punti interrogativi, troppe le situazioni in ballo e tutte da definire.

Dalla questione legata alle plusvalenze, fino a quella sugli stipendi ed il presunto falso in bilancio. Ma non solo. Le decisioni che verranno prese dalla giustizia sportiva decideranno il futuro prossimo della Juve, certo, ma da risolvere poi c’è anche la questione societaria.

In uno scenario del genere, quindi, le sfaccettature tecniche arrivano sensibilmente in secondo piano e Massimiliano Allegri, in questi ultimi mesi, è stato il vero collante tra tifoseria e squadra, amanti della Juventus e società.

Lui sembra essere l’unica certezza. Insieme a lui, poi, ci sono alcuni calciatori, come Danilo, Bonucci e Alex Sandro che hanno giurato amore eterno alla causa bianconera, a prescindere da come andrà a finire questa stagione, ma soprattutto da quale competizione la Vecchia Signora si troverà a giocare da agosto in poi. Tutti gli altri calciatori, soprattutto i pezzi da novanta, non possono avere un quadro ben delineato di quello che avverrà tra qualche mese.

Mercato Juve. Cessioni importanti per finanziarlo?

Chiaro è che una Juventus senza Champions League, o addirittura senza Europa, nella prossima stagione dovrà fare i conti con le perdite, i debiti ed i mancati introiti della competizione per club più importante d’Europa. Risvolti ben peggiori si avranno se i bianconeri dovessero subire una batosta pesantissima dalla giustizia sportiva, magari simile a quella subita nel 2006.

Tante stelle dell’attuale rosa potrebbero fare le valigie e cambiare aria. Da Rabiot a Vlahovic, da Di Maria a Chiesa, fino ad arrivare a Locatelli e Szczesny. Proprio il portiere polacco sembrava uno di quelli destinati a restare, ma la sua situazione contrattuale lo pone in bilico quanto, e forse più, degli altri.

Allegri alla Juve anche in serie B?
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri in conferenza stampa/ Ansa Foto

Un contratto (quasi) in scadenza e il pressing dell’ex dirigente bianconero

L’attuale estremo difensore della Juventus, infatti, ha il contratto in scadenza nell’estate del 2024 e difficilmente in questi mesi si troverà un accordo per un suo rinnovo. La Juventus non vuole arrivare alla prossima stagione con il rischio di perderlo a zero e, quindi, ascolterà eventuali proposte per il calciatore.

Sul portiere polacco è in forte pressing il Tottenham con il ds Fabio Paratici, ex dirigente bianconero, che ha più volte contattato Szczesny per convincerlo a vestire la maglia dei londinesi nella prossima stagione. Vista l’età di Lloris, che difficilmente resterà a lungo al Tottenham, il polacco potrebbe prendere il posto dell’ex Campione del Mondo e salutare, dopo tanti anni, Torino e la Juventus.