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Juventus-Pogba: decisione presa a 3 mesi dalla fine della stagione | Non si torna indietro

Pogba IG
Foto pubblicata dal centrocampista francese della Juventus sul suo profilo Instagram, dopo il nuovo infortunio. La frase dice “Ricorda, Allah non opprime un’anima oltre quel che può sopportare”. 13 marzo 2023 (IG @paulpogba)

Il centrocampista bianconero si ferma nuovamente: sarà rivalutato dopo la sosta. I bianconeri, però, non hanno cambiato idea sul suo futuro.

Per sette anni, in ogni sessione di mercato, i tifosi della Juventus hanno chiesto, sognato il ritorno di Paul Labile Pogba in bianconero. Il francese aveva lasciato Torino nell’estate del 2016, dopo che il Manchester United, sua ex squadra, aveva deciso di investire 105 milioni di euro, una cifra che all’epoca lo rese il trasferimento più oneroso della storia del calcio.

L’estate scorsa, dopo rumour susseguitisi per settimane, finalmente #Pogback è divenuto realtà. Il francese è tornato allo Stadium nello stesso modo in cui l’aveva fatto la prima volta nel 2016: a parametro zero. E per non dimenticare le vecchie abitudini, gli è stato riconsegnato il suo vecchio numero di maglia, il dieci.

Otto mesi dopo, quell’entusiasmo che aveva accompagnato il ritorno del centrocampista è svanito, a causa dei problemi fisici che stanno accompagnando la stagione di Pogba.

Parte delle responsabilità sono da attribuire al francese stesso, che dopo l’infortunio al menisco rimediato ad agosto non ha voluto operarsi immediatamente, perdendo così tempo utile per la riabilitazione, i mondiali e chiudendo il 2022 senza neanche mai indossare la maglia bianconera.

Scelte

Pogba ha ereditato la numero dieci da Paulo Dybala, che a sua volta l’aveva ereditata dallo stesso Pogba, una volta partito per l’Inghilterra nel 2016. I due sono molto legati, pur avendo giocato insieme una sola stagione – si sono scambiati le maglie al termine della partita di Roma – e i loro nomi sono i qualche modo legati.

È improprio affermare che la Juventus abbia scambiato l’argentino per il francese, ma è un dato di fatto che l’addio del primo abbia condizionato il ritorno del secondo. Dopo i primi contatti con Rafaela Pimenta nelle settimane iniziali del 2022, la dirigenza comprese che ci fossero reali possibilità di riportare “Il Polpo” a Torino. Per fare spazio ad uno stipendio importante, però, sarebbe stato necessario rinunciarne ad un altro e, dopo la firma di Dusan Vlahovic e i problemi riscontrati con l’agente della Joya, si decise di cambiare corso e rinunciare a Dybala.

Adesso, a quasi un anno da quella scelta, il confronto è impietoso: Paulo Dybala 1920 minuti giocati, Paul Pogba 35 minuti giocati. E la forbice è destinata ad aumentare nelle prossime settimane.

Pogba
Il centrocampista francese della Juventus Paul Pogba saluta il pubblico al termine della sfida di Serie A contro il Torino all’Allianz Stadium 28 febbraio 2023 (AnsaFoto)

Il futuro

I bianconeri hanno sacrificato molto per rifirmare il campione del mondo 2018. E la sensazione di ritrovarsi nelle ultime settimane, dopo i minuti contro Torino e Roma, è stata spazzata via da un nuovo problema che lo terrà fuori almeno per 20 giorni.

Ma i piani non cambiano, come riporta Tuttosport. Nonostante il nuovo infortunio la Juventus non ha alcuna intenzione scaricare Pogba. Le due parti si sono scelte con convinzione a luglio scorso, motivo del quadriennale fino al 2026, e hanno intenzione di proseguire insieme. La dirigenza ha fiducia nello straordinario talento del giocatore e non vede l’ora di poterlo riabbracciare, per davvero.