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Juric accontentato | Il Torino mette a segno il primo colpo dell’estate

Ivan Juric
Ivan Juric, allenatore Torino, dà indicazione ai suoi calciatori durante il match di Serie A contro l’Inter/Ansa Foto

La squadra granata vogliono rinforzarsi per puntare all’Europa. Il primo tassello arriverà a breve, manca solo l’ufficialità.

Il rapporto tra Ivan Juric e la proprietà/dirigenza del Torino non è mai stato tranquillissimo ma, nonostante tutto, quella che comincerà tra un paio di mesi sarà la terza stagione alla guida del club granata per il tecnico croato. Tra litigi, alcuni anche plateali, lamentele e malcontenti, il rapporto va avanti e tra poco si aprirà un nuovo capitolo.

Non è un mistero che l’ex allenatore del Verona ha sempre contestato alla società la mancanza di un progetto che possa portare il Torino a sognare in grande e a poter pensare di lottare, o almeno pensare di provarci, per l’Europa.

All’inizio della sua prima stagione, dopo le prime due partite, si lamentò, in un’intervista post match, della scelta societaria di puntare su giocatori in prestito che potevano dare il loro apporto al Toro solo per una stagione e con cui non si poteva fare un progetto a medio-lungo termine. Secondo Juric, infatti, il Torino non avrebbe dovuto valorizzare calciatori per altre squadre.

Altra stagione alle porte, altre lamentele. Questa volta plateali e con immagini che hanno fatto il giro del Mondo. Come dimenticare, infatti, il litigio furioso tra Juric e Vagnati in ritiro ed il video che diventò immediatamente virale su web e social. Il motivo era sempre lo stesso: Juric non era d’accordo con le strategie societarie sul mercato.

Torino, ecco le prime mosse

Le due stagioni, infondo, hanno dato ragione al tecnico croato. Il Torino ha vivacchiato nelle zone di metà classifica, dividendosi tra periodi positivi, in cui ha anche espresso un calcio gradevole, e periodi di anonimato totale.

Nell’ultima stagione è arrivato un decimo posto che ha lasciato tutti con l’amaro in bocca e un’insoddisfazione abbastanza generale. Ma, come si muoverà quest’estate il Torino? Sarà accontentato Ivan Juric o si continuerà con la politica del “potrei, ma non voglio”.

Cairo Juric
L’allenatore Ivan Juric (a destra) e il presidente Urbano Cairo (a sinistra) durante la commemorazione della tragedia del Grande Torino a Superga. 4 maggio 2022 (AnsaFoto)

Torino, ecco il primo acquisto

Sono arrivate, intanto, come riferisce Sky Sport, le prime due importanti mosse del Torino. La prima è il rinnovo di Koffi Djidji, difensore centrale che era in scadenza e rimarrà in granata fino a giugno 2024. Un’altra stagione, quindi, per lui che è stato uno dei fedelissimi di Juric in quella appena trascorsa: 34 presenze ed un gol.

Ad un passo, inoltre, il primo rinforzo ufficiale per la prossima stagione. Si tratta di Raoul Bellanova, esterno destro di proprietà del Cagliari, che è appena rientrato dal prestito all’Inter. I nerazzurri, dopo averlo impiegato anche per uno scampolo di gara nella finale di Champions League, hanno deciso di non riscattarlo e, così, ne ha approfittato il Torino che si è assicurato l’esterno ex Milan per 7 milioni più due di bonus.