Finalmente Bielsa, manca solo l’ufficialità: a lui la panchina
Ad un anno dalla sua ultima esperienza su una panchina, il tecnico argentino è pronto a diventare il commissario tecnico di una nazionale.
Sono trascorsi quasi quattordici mesi dall’ultima volta in cui Marcelo Bielsa si è seduto su una panchina. Era il 26 febbraio 2022, quando i gol di Doherty, Kulusevski, Kane e Son causarono la tredicesima sconfitta in ventisei giornate per il suo Leeds United.
La sfida contro il Tottenham di Antonio Conte arrivava al termine di un ciclo complesso di cinque partite, in cui i whites avevano raccolto un solo punto e subito 17 reti. La vittoria mancava dal 16 gennaio e la situazione di classifica continuava a peggiorare.
Il Leeds occupava la sedicesima posizione in campionato, a soli due punti dalla zona retrocessione, ma virtualmente avrebbe potuto avere una situazione ben peggiore. Le squadre alle sua spalle, Everton e Burnley, avevano infatti disputato due partite in meno. Il giorno dopo, i vertici del club presieduto da Andrea Radrizzani decisero di esonerare l’argentino e rimpiazzarlo con Jesse Marsch, che a fine stagione riuscì nella missione salvezza.
Adesso, El Loco è ad un passo dal ritorno.
Commissario Tecnico: il nuovo ruolo di Bielsa
Negli ultimi mesi, diverse squadre hanno mostrato interesse nei confronti di Bielsa. In Premier League, Everton e Crystal Palace hanno pensato a lui come sostituto di Frank Lampard e Patrick Vieira, ma alla fine hanno optato per Sean Dyche e Roy Hodgson. A fine gennaio, il quotidiano spagnolo Marca aveva riportato che l’argentino aveva dimostrato interesse per la panchina della nazionale messicana.
Bielsa tornerà ad occupare il ruolo di commissario tecnico, ma non del Messico. A breve sarà ufficializzato come nuovo ct dell’Uruguay. La notizia, che tra i quotidiani sudamericani sta circolando da qualche giorno, è stata confermata anche da Olé. Per lui si tratta della si tratta della terza avventura con una nazionale, dopo Argentina e Cile.
Uruguay a Bielsa: tutto vero
La nazionale uruguaiana ha subito una cocente delusione ai Mondiali disputati in Qatar, qualche mese fa. Sorteggiata in un gruppo non semplice con Portogallo, Ghana e Corea del Sud, non è riuscita a qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta, per i criteri della classifica avulsa. Uruguay e Corea del Sud hanno chiuso il girone con quattro punti, ma gli asiatici sono avanzati per maggior numero di gol fatti (4 vs 2).
Questo risultato è costato caro a Diego Alonso, divenuto ct nel 2021 dopo il lungo regno di Oscar Tabarez, durato 15 anni. A quattro mesi dal termine della manifestazione, la nazionale due volte campione del mondo trova, dunque, una nuova guida.