“Valentino Rossi sarà in pista”: annuncio dell’ultim’ora | Ritorna sul luogo del delitto
Mentre a Jeddah si corre la seconda gara del Mondiale di Formula 1, manca sempre meno a quello delle MotoGP.
Finora si possono dare soltanto dei giudizi in base ai test del Portimao, dove si disputerà proprio la prima prova della corsa iridata, per la prima volta con Nuvola Rossa, Pecco Bagnaia, campione in carica.
Ed è proprio il 26enne torinese l’accreditato numero uno al bis. A detta di molti se non tutti. “Quest’anno sembra più forte dello scorso anno, anche più di quanto lo era stato nel finale di stagione del 2021. Sembra un uomo diverso, è cambiato, è più in fiducia, ed è davvero impressionante!”. Parola di Jack Miller.
I numeri a conferma delle parole del pilota australiano. Nuvola Rossa, proprio al Portimao dove si correrà per la classifica il prossimo 26 marzo, previa sprint race, ha fermato il cronometro a 1:37.968, il record della pista. Dando quasi tre decimi a Zarco, oltre tre a Fabio Quartaro. Bezzecchi, Bastianini, Alex Marquez, Binder, Aleix Espargaro e Oliveira in una top ten dove non c’è Marc Marquez, staccatissimo.
Queste le prime classifiche che non faranno ancora classifica ma che inquadrano la situazione in essere. Per tutto il resto c’è Valentino Rossi. Perché non può esserci un Mondiale senza il Dottore.
Quando arriva il Dottore
“Rossi si allena sempre con i ragazzi dell’Academy quando può, ma deve mantenere gli impegni in questa nuova fase della sua preparazione. E a casa gli piace stare con la sua famiglia. Quando può viene alle gare e, infatti, verrà a Jerez“.
Uccio Salucci, team director della Mooney VR46, infiamma i sostenitori che scuderia proprio di Valentino Rossi, che potranno vedere il proprio beniamino dal vivo, il prossimo 30 aprile, proprio sulla pista che ha visto l’addio del Dottore alle corse.
Obiettivo podio
Una squadra, quella di Tavullia, in grande ascesa. “Il nostro primo anno è stato migliore di quanto ci aspettassimo – ammette, in uno stralcio di un’intervista su Motorsport – sapevo che saremmo andati forte, ma non pensavo così tanto – ora, al secondo anno, è lecito aspettarsi di più. Spero di lottare per il podio ogni domenica e di ottenere una o due vittorie, sarebbe un sogno. Ma gli obiettivi dipenderanno dalla velocità che riusciremo a dimostrare“.
Marini e Bezzecchi, dunque, avranno un alleato in più in vista di Jerez, ma c’è tempo per pensarci, prima il week end del Portimao. Dice il saggio: chi ben comincia è a metà dell’opera.