“Io da qui non me ne vado”: atto d’amore in Formula 1 | Il pilota resta dov’è
Il pilota ha voluto immediatamente chiarire la situazione sul proprio futuro e mettere a tacere le indiscrezioni che lo danno in partenza.
Il Gran Premio del Bahrein ha confermato le previsioni sulla netta superiorità della Red Bull. Verstappen e Perez hanno messo a referto la sesta doppietta della loro carriera (sempre in quest’ordine) e al momento tutto farebbe pensare ad una lotta interna alla scuderia austriaca per il titolo di campione del mondo 2023.
La Ferrari, al contrario, non poteva iniziare peggio costringendo al ritiro Leclerc e compromettendo in partenza il GP che si disputerà a Jeddah, perché il cambio della centralina costringerà il monegasco ad una penalità di dieci posizioni.
Lontano dai fasti di un tempo è anche il sette volte campione Lewis Hamilton, che pare destinato ad un’altra stagione anonima. La distanza tra le Mercedes e le Red Bull è molto ampia: “Tempo che siano molto più veloci di quando abbiano fatto vedere [in Bahrein, ndr]”, ha dichiarato in conferenza stampa il pilota britannico.
Il primo weekend stagionale ha dato la netta sensazione che la W14 sia inferiore almeno ad altre tre monoposto, Aston Martin inclusa. Motivo per cui l’obiettivo principale per questa stagione è quello di cercare di colmare il gap, per tornare competitivi il prima possibile.
Permanenza
Nel corso della conferenza stampa, il pilota della scuderia tedesca ha toccato anche altri argomenti, tra cui quello che riguarda il suo futuro nel circuito: “Se ho mai pensato di correre per con un’altra scuderia? La Mercedes è la mia famiglia e ho intenzione di restare”.
L’attuale contratto di Hamilton scade a novembre 2023 ed al momento ci sono delle discussioni per il rinnovo. Qualche settimana fa, il sito francese Sportune aveva rivelato che in ballo ci sarebbe un contratto da circa 400 milioni, che prevederebbe la sua permanenza come pilota fino al 2025 e poi un ruolo da ambasciatore per i dieci anni successivi.
Futuro
Hamilton, che a gennaio ha compito 38 anni, si sente ancora un pilota di primissimo livello e i suoi test fisici lo confermano. Vorrebbe correre per avere ancora una volta l’opportunità di vincere l’ottavo titolo iridato, che gli permetterebbe di superare Schumacher ed entrare ancora di più nella leggenda della Formula 1.
Le indicazioni sul rinnovo alla guida delle Frecce d’Argento è arrivata anche dal team principal Toto Wolf, che alla rivista tedesca Auto, Motor und Sport ha dichiarato: “Lewis avrà sempre un posto di guida con noi e, quando non vorrà più correre, sarà il primo a dirlo”. Il piano della Mercedes è di lasciare che Hamilton continui a fare da chioccia a George Russell per i prossimi due anni, per affidargli il ruolo di primo pilota.