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Sky o DAZN | La Lega di Serie A è impazzita: nuovo contratto nel 2023

International Broadcasting Center della Lega Serie A/ Ansa Foto

Sembra più probabile la rottura del rapporto tra la Lega e la piattaforma online viste le molte segnalazioni ed il servizio offerto.

Dall’approdo della piattaforma DAZN, che ha acquisito pian piano, tutte i diritti per la trasmissione delle partite del campionato di serie A, si è capito che ci sarebbero stati tanti problemi. Un servizio nuovo, totalmente online, che però non si credeva potesse creare tanti problemi anche a due anni dalla sua comparsa.

Nonostante lo stop per il mondiale e il tempo a disposizione utile per provare a risolvere i problemi che spesso colpiscono i milioni di tifosi in Italia, Dazn non ha per nulla risolto le difficoltà di streaming per i propri utenti ma si è preoccupata soltanto di aumentare il costo dell’abbonamento.

Il governo intanto ha convocato sia i vertici di Dazn che la Lega serie A per una riunione dove si richiederanno informazioni sul cattivo funzionamento della piattaforma e di sicuro si pretenderanno delle risoluzioni per tutelare i tifosi che sempre più spesso ne lamentano un cattivo funzionamento.

Dal canto suo Sky, piattaforma televisiva tra quelle più condizionate dall’avvento di Dazn, rimane alla finestra per la gestione dei prossimi campionati di serie A, avendo infatti quest’anno così come lo scorso, pochissimi eventi a disposizione in co – esclusiva, nonostante i tifosi ne chiedano il totale affidamento già per questa stagione.

Chiesta la risoluzione del contratto con Dazn?

Già il Codacons ad inizio campionato aveva richiesto la revoca dei diritti a Dazn dopo le prime due giornate di campionato. Il servizio infatti offerto ai tifosi nel mese di agosto era stato improponibile a causa di buffering interminabili ed una qualità di immagine indegna del prezzo corrisposto alla piattaforma.

Sky - Lega accordo diritti
La sede di Sky a Milano/ Ansa Foto

Allo stato attuale non si comprende bene la posizione della Lega sulla questione, anche perché nelle scorse settimane si parlava addirittura di un accordo di cinque anni tra Lega e Dazn. La riunione convocata dal governo per il 10 gennaio, sembra aver cambiato le strategie sui diritti televisivi per le prossime stagioni.

Sky è la favorita dai consumatori rispetto a Dazn, ma ovviamente la Lega non si è ancora pronunciata sugli accordi futuri dei diritti televisivi. Nelle prossime settimane sicuramente si avrà qualche risposta in più ad un problema serio che merita di essere risolto per difendere la passione dei tifosi.