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Può andaresene quest’estate: Marotta ha detto ok | Il centrocampista dà l’addio all’Inter

Giuseppe Marotta e Riccardo Ferri
Giuseppe Marotta, amministratore delegato Inter, Riccardo Ferri, club manager Inter, dopo il match di Champions League contro il Milan/Ansa Foto

Dopo Istanbul l’Inter comincerà a programmare il futuro e si apriranno le manovre per la costruzione della squadra per la prossima stagione.

In questo momento i discorsi sul futuro sono momentaneamente sospesi perché c’è un sogno da continuare a percorrere e che è lì a portata di mano. Qualcosa di bellissimo, strepitoso, inimmaginabile solo fino a qualche mese fa, ma che ora è divenuto realtà e può far diventare storica e trionfale la stagione nerazzurra.

La finale di Champions League che si disputerà ad Istanbul il prossimo 10 giugno contro il Manchester City ha messo e mette in stand by ogni discorso sulla costruzione della squadra per la prossima stagione anche se la programmazione non manca.

Comunque andrà nell’atto finale della competizione più importante per club, però, la stagione nerazzurra sarà positiva. Anche se dovesse arrivare una sconfitta, infatti, l’Inter avrebbe comunque raggiunto un grande traguardo europeo, ha conquistato Coppa Italia e Supercoppa Italiana e si è guadagnata la possibilità di rigiocare la Champions League il prossimo anno attraverso il campionato.

Traguardi importanti che hanno convinto la società a confermare Simone Inzaghi anche per la prossima stagione nonostante l’allenatore piacentino, ad un certo punto dell’anno, era fortemente in bilico e sembrava ad un passo dall’esonero.

Inter, il futuro dopo il 10 giugno

La prossima stagione, quindi, vedrà ancora Simone Inzaghi come allenatore dell’Inter. Il futuro riparte da una certezza con il tecnico ex Lazio che si è guadagnato la riconferma grazie ad una strepitosa campagna europea, ma anche grazie all’entusiasmo ritrovato degli ultimi due mesi.

Oltre all’entusiasmo l’Inter ha ritrovato gol, gioco e armonia del gruppo e tutto gira alla perfezione. Il mercato, però, dovrà portare altre certezze soprattutto in attacco ed in difesa, i due reparti, cioè, con maggiori incognite, sia dal punto di vista della carta d’identità che dei contratti in scadenza.

Dirigenza Inter
Steven Zhang, Presidente Inter, Giuseppe Marotta, CEO Inter e Javier Zanetti, vice presidente Inter, sugli spalti di San Siro durante un match di Serie A/Ansa Foto

Inter, un big verso la cessione?

A centrocampo, invece, l’Inter dovrà soltanto sostituire Roberto Gagliardini che partirà a zero a fine stagione, ma potrebbe non essere l’unica operazione. Dopo Istanbul, infatti, si potrebbe riaprire la questione legata a Marcelo Brozovic. L’esperto centrocampista croato è una colonna nerazzurra, ma in questa stagione non ha più vestito i panni dell’insostituibile.

Se arrivasse un’offerta, quindi, i nerazzurri potrebbero pensare ad una sua cessione anche per ringiovanire la rosa ed il reparto. Al momento, secondo la Gazzetta dello Sport, ci sono stati soltanto timidi approcci da parte di Paris Saint Germain e Newcastle, ma dopo Istanbul gli scenari potrebbero cambiare e se ne potrebbero aprire altri maggiormente interessanti.