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Penalizzazione Juventus: ecco come sarebbe la nuova classifica | Cambia tutto

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri, allenatore Juventus, durante la sfida di Europa League contro lo Sporting Lisbona/Ansa Foto

Nuovi guai in vista per i bianconeri che presto dovrebbero subire una nuova penalizzazione in classifica. Europa sempre più lontana.

La gioia per la vittoria di Bergamo e il secondo posto riconquistato in classifica è durata poco in casa Juventus. Nelle scorse ore, infatti, le motivazioni del Collegio di Garanzia dello Sport sul processo Juve-plusvalenze hanno confermato l’esistenza di una “voluta reiterata alterazione delle evidenze contabili per effetto di numerose plusvalenze i cui valori erano fittizi”.

La prima deduzione che si può fare dopo questo pronunciamento, quindi, è che la Juventus avrà comunque una robusta penalizzazione di punti, pur nel rinvio della Corte per emettere una nuova sentenza. Il Collegio ha in pratica respinto tutte le ragioni bianconere, tranne una: le responsabilità sportive riconducibili ai membri del Cda senza delega.

Questo, quindi, potrebbe portare ad una riduzione della penalizzazione rispetto a quanto era stato deciso a gennaio. I -15 che avevano fatto scivolare la Juventus in classifica e poi sono stati ridati lo scorso 20 aprile quando si è deciso di rimandare il processo.

La nuova udienza è stata fissata per il 22 maggio e deciderà quale sarà il futuro, nell’attuale Serie A, per la Vecchia Signora. Bianconeri che, comunque, dovranno fare i conti anche con altri due filoni d’inchiesta e processi (quello legato agli stipendi e quello sul falso in bilancio), ma soprattutto con la decisione della Uefa che potrebbe, a prescindere da tutto, escludere il club dalle Coppe europee per uno o più anni.

Nuova penalizzazione, cosa succede alla Juve in classifica

Al netto degli altri due filoni d’inchiesta e delle decisioni che prenderà la Uefa, ci sarà comunque una nuova penalizzazione per il club bianconero. Il 22 maggio, quindi, la classifica della Juventus potrebbe tornare ad essere letta con quindici punti in meno. L’alternativa, più leggera, vede invece la penalizzazione ridotta a nove punti.

In entrambi i casi, però, la qualificazione della Juventus alla prossima Champions verrebbe messa pesantemente a repentaglio. Se si legge l’attuale classifica, infatti, a quattro giornate dal termine, i bianconeri, in entrambi i casi, scivolerebbero fuori dalla zona Champions.

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Il centrocampista francese della Juventus Adrien Rabiot (a sinistra) esulta dopo aver segnato il gol del temporaneo vantaggio contro lo Sporting Lisbona, nella partita di ritorno dei quarti di finale di UEFA Europa League. 20 aprile 2023 (© AnsaFoto)

-9 o -15: come cambia la classifica della Juventus

Mantenendo i 15 punti di penalizzazione, decisi dal Collegio di Garanzia dello Sport e poi restituiti ad aprile, la Juventus scenderebbe a 51 punti al settimo posto e con sette punti in meno di Roma e Atalanta che, in quel caso, sarebbero qualificate in Europa League. I bianconeri, quindi, sarebbero qualificati per la Conference League, con la possibilità di, se la Fiorentina dovesse vincere la Coppa Italia, essere fuori da tutto.

Non cambierebbe tantissimo con il -9 chiesto lo scorso 20 gennaio dal procuratore Figc Chiné. In quel caso la Juve di punti ne avrebbe 57 ma, almeno guardando la classifica attuale, sarebbe a solo un punto di distanza da Roma e Atalanta e a quattro dal Milan (a quel punto quarto in classifica) ma con uno scontro diretto ancora da disputare a Torino (in programma alla penultima giornata, il prossimo 28 maggio).