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Mercato Juve: firma ufficiale | Allegri non poteva chiedere di meglio

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, nella conferenza stampa alla vigilia contro lo Sporting Lisbona, ritorno dei quarti di finale di UEFA Europa League. 20 aprile 2023 (© AnsaFoto)

Dopo mesi di contrattazioni i bianconeri riescono finalmente a trovare l’accordo con il centrocampista.

Mettersi alle spalle la stagione più complessa degli ultimi anni e ripartire. Anzi, ricostruire. Dopo mesi a vivere sul filo del rasoio, la Juventus può finalmente guardare al domani senza timori di ripercussioni di sorta da parte della giustizia sportiva italiana. Resta soltanto da comprendere cosa accadrà con l’UEFA, con scenari che variano dalla multa alla possibile esclusione dalla Conference League.

La partecipazione o meno alla terza competizione europea, a prescindere, non cambierà gli scenari economici della società in vista del prossimo bilancio, che si preannuncia complicato come quello delle ultime annate, se non peggio. La mancanza degli introiti della Champions peserà enormemente sulle casse bianconere, motivo per cui è stata deciso un netto taglio dei costi.

Gli addii di Paredes, Di Maria e Cuadrado porteranno un risparmio di circa 26 milioni di euro, ma la dirigenza vorrebbe alzare ulteriormente l’asticella. Il primo indiziato di cui la Juventus farebbe a meno è Alex Sandro, il cui stipendio di 11 milioni lordi lo rende uno dei più remunerati della rosa. Troppi per un difensore di 32 anni, che non rientra più nel progetto tecnico. Nelle ultime ore, secondo La Gazzetta dello Sport Corriere dello Sport, si è registrato un interessamento dall’Arabia Saudita nei confronti del brasiliano.

Per ricostruire una squadra è necessario innanzitutto partire dalle fondamenta, dunque dal lato dirigenziale. Da questo punto di vista, ci sono delle novità che riguardano Cristiano Giuntoli, il prossimo direttore sportivo bianconero… prossimamente, per utilizzare un termine che Aurelio De Laurentiis, da uomo di cinema, conosce bene. La sensazione è che, pur non avendo ancora una data certa per il cambio di casacca, il presidente del Napoli si sia deciso a liberare l’ex Carpi per permettergli di approdare alla Continassa.

Accordo trovato

Quando atterrerà a Torino, Giuntoli troverà già due affari chiusi dal ds pro tempore Manna. Il primo è l’esterno di fascia Timothy Weah, acquistato per circa 12 milioni di euro dal Lille, una squadra che Giuntoli stesso conosce molto bene. La seconda novità, invece, riguarda Adrien Rabiot.

È ormai ufficiale il rinnovo di contratto del centrocampista francese fino al 30 giugno 2024. La Juventus non ha mai smesso di credere che l’ex PSG potesse restare, nonostante la mancata qualificazione in Champions League. I dialoghi con la mamma-agente Veronique – che con i bianconeri ha sempre avuto un ottimo rapporto – sono sempre proseguiti in questi mesi e, alla fine, hanno condotto al risultato sperato. Rabiot percepirà lo stesso stipendio delle ultime quattro stagioni, ovverosia 7 milioni netti che, grazie al Decreto Crescita, peseranno a bilancio solo per 9,17.

Il centrocampista francese della Juventus Adrien Rabiot esulta al termine della partita di Serie A contro l’Inter, giocata al Giuseppe Meazza. 19 marzo 2023 (© AnsaFoto)

Incroyable saison

La scelta di continuare a puntare su ‘Cavallo Pazzo’ non è dipesa solo da un fattore economico, ma non possiamo neanche nascondere che non abbia inciso, dal momento che acquistare un altro centrocampista – i nomi erano Frattesi e Milinkovic-Savic – avrebbe significato investire almeno 30 milioni per il solo costo del cartellino, a cui si sarebbe aggiunto l’ingaggio.

Rabiot, però, è sempre stata la prima scelta di Massimiliano Allegri. L’allenatore livornese, nelle sue prime battute al ritorno nel 2021, aveva immediatamente indirizzato l’affaire-Rabiot, sottolineando che fosse un giocatore in grado di poter andare in doppia cifra. In questa stagione, Rabiot ha disputato non solo la migliore stagione da quando è a Torino, ma della sua intera carriera: ha messo a referto 11 gol e 6 assist, è stato il giocatore più importante della Juventus ed è stato uno degli assoluti protagonisti anche del Mondiale in Qatar.