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Lazio, il pupillo di Sarri messo in vendita | Cessione lampo a gennaio?

Sarri
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, seduto in panchina prima della sfida dell’Olimpico contro il Milan (AnsaFoto)

Il jolly del centrocampo biancoceleste potrebbe essere sacrificato per arrivare ad un attaccante.

Notizie positive da Formello per i tifosi della Lazio: si è rivisto Ciro Immobile. Il centravanti della nazionale italiana ha svolto l’allenamento insieme ai compagni di squadra, saltando solo il riscaldamento e la partitella. Non è ancora chiaro se questo basterà per vederlo in campo nella sfida contro la Fiorentina in programma per domenica pomeriggio – probabilmente no – ma aumentano quantomeno le possibilità di vederlo tra i convocati. Oggi Sarri potrebbe dare ulteriori indicazioni a riguardo nella conferenza stampa prepartita.

Contro il Milan l’assenza di Immobile non è stata un fattore, ma naturalmente non può essere presa una singola gara come metro di giudizio. È indiscutibile però che la prestazione del trio Zaccagni-Felipe Anderson-Pedro abbia fatto felice l’allenatore biancoceleste e che abbia meritato la conferma, in attesa sempre del rientro del numero 17. Per il resto, anche il resto della formazione dovrebbe essere lo stesso, con l’unico dubbio sulla fascia destra tra Hysaj e Lazzari.

La rincorsa alla qualificazione in Champions non è mai sembrata così possibile, dopo il big match di domenica scorsa. La Lazio ha confermato l’essere a proprio agio nelle partite di alto profilo, perché, a parte la sconfitta rimediata contro il Napoli, ha sempre portato a casa i tre punti (Inter, Roma, Atalanta e Milan). Resta da comprendere la differenza di rendimento contro squadre più “abbordabili”.

Sulla carta, quella di domenica dovrebbe essere una sfida all’altezza degli uomini di Maurizio Sarri. La Fiorentina vive un momento complicato, avendo vinto solo una delle ultime cinque di campionato e fa molta fatica a trovare la via della rete (non a caso è arrivato Brekalo nelle ultime ore). Ma le qualità della squadra viola sono importanti, nonostante le difficoltà, per cui i biancocelesti dovranno tenere la guardia alta per tutti i novanta minuti, onde evitare situazioni spiacevoli come quella vissuta contro l’Empoli.

Si lavora per dei rinforzi?

Il nuovo problema di Immobile ha riportato in auge una vecchia vicenda, quella della rosa corta della Lazio. Negli undici titolari è una squadra molto importante per i valori della Serie A, senza però avere delle riserve tali da consentirle di giocare al meglio tre competizioni. Non a caso, il nativo di Castellammare di Stabia non riposa praticamente mai e non essendo più un ragazzino, questo potrebbe diventare un problema.

Vecino
Matias Vecino (a destra) e Luis Suarez (a sinistra) dopo la partita Uruguay-Ghana del girone H, Mondiali 2022 (AnsaFoto)

Si sono fatti vari nomi, tra cui quello di Antonio Sanabria e, nelle ultime ore, Federico Bonazzoli. E secondo Il Messaggero, la Lazio potrebbe pensare di sacrificare il Matias Vecino per arrivare al centravanti della Salernitana. Dal suo ritorno dal Mondiale, il centrocampista uruguaiano ha collezionato solo scampoli di partite, a differenza della prima parte di stagione lo si poteva considerare un titolare aggiunto.

Nella giornata di ieri, però, Alessandro Lucci, agente del giocatore, si è espresso in questo modo ai microfoni di gianlucadimarzio.com: “Le voci su Vecino mi sorprendono. Il ragazzo non ha mai chiesto di essere ceduto. È molto felice alla Lazio ed è ben inserito all’interno di un gruppo squadra molto forte”, ha dichiarato al World Soccer Agency. “Le fatiche del Mondiale gli hanno tolto un po’ di energia, anche a livello mentale, ma sta superando quello che è un semplice periodo di appannamento e a brevissimo tornerà ad essere quel calciatore importante visto fino a poco tempo fa”.