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Kylian Mbappé e la decisione che scuote il Paris Saint-Germain | Cessione in arrivo?

Mbappe
L’attaccante francese Kylian Mbappé saluta i tifosi del Paris Saint-Germain, al termine della cerimonia per la vittoria della Ligue 1. 3 giugno 2023 (© AnsaFoto)

Una lettera pubblicata dall’attaccante francese incrina i rapporti con il club parigino. Potremmo essere al punto di non ritorno.

Conclusa la breve era Messi, il Paris Saint-Germain vuole guardare al futuro. Gli ultimi due anni non hanno minimamente rispettato le aspettative e l’aver messo in bacheca altrettanti campionati non è ritenuto abbastanza. È il motivo per cui Pochettino è stato esonerato, è il motivo per cui la stessa sorte toccherà anche a Galtier.

Secondo il quotidiano francese Le Parisien, la cacciata dell’ex allenatore del Nizza costerà al club circa 6 milioni di buonuscita. Una cifra importante, ma non una novità per una società che nelle ultime due stagioni ha staccato assegni anche più corposi per Tuchel e Pochettino.

Riguardo il prossimo nome che siederà sulla panchina del Parco dei Principi, tutti gli indizi portano, al momento, a Julian Nagelsmann. Gli incontri con Campos e Al Khelaifi sono stati positivi, ma da parte dei parigini non è ancora arrivata la fumata bianca. E, a proposito di indennizzi per gli allenatori, se il PSG dovesse decidere che il tedesco è l’uomo giusto per il nuovo progetto, dovrà corrispondere al Bayer Monaco un compenso per liberarlo.

Al di là di chi sarà il tecnico prescelto, ci sono molte possibilità che non avrà la possibilità di allenare Kylian Mbappé.

The story so far

Nonostante l’asso francese sia il giocatore più benvoluto e coccolato al mondo, la sua posizione al Paris Saint-Germain è sempre stata in bilico, negli ultimi anni. E questo flirt continuo con il Real Madrid assume sempre di più i contorni di una storia d’amore destinata a compiersi, prima o poi. Nell’estate 2021, con il contratto in scadenza nel giugno successivo, Florentino Perez decise di mettere sul piatto 180 milioni per convincere Al Khelaifi a “liberare” Mbappé: risposta negativa.

E così, entrando nella offseason 2022, sembrava che nulla potesse impedire al classe 1998 di vestire la maglia blancaMa un’offerta economicamente ineguagliabile e una pressione senza precedenti – con una chiamata addirittura del Presidente Macron per convincerlo a restare – portarono alla firma del rinnovo fino a giugno 2024, con una player option fino al 2025.

Il difensore del Real Madrid Eder Militao (a sinistra) prova a chiudere su Kylian Mbappé (a destra), durante il ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League. 9 marzo 2022 (© AnsaFoto)

La lettera e il futuro

Arriviamo ai giorni nostri. Nella serata di lunedì, il quotidiano L’Equipe ha rivelato che Mbappé avrebbe comunicato al Paris Saint-Germain, attraverso una mail, l’intenzione di non attivare la clausola per l’estensione del contratto. La reazione del PSG è stata furiosa sia per la lettera stessa sia per il fatto che sia divenuta di dominio pubblico. Essa viene percepita come una mossa dell’entourage del giocatore per mettere pressione sul club e spingere ad una cessione, dal momento che la clausola sarebbe decaduta automaticamente, se non esercitata, entro il 1°agosto; non vi era, dunque, alcun motivo da parte di Mbappé di inviare (e far trapelare) questa lettera.

Con un post sui social network, l’attaccante della nazionale francese ha tenuto a ribadire che non lascerà Parigi quest’estate, ma anche che la dirigenza fosse già pienamente a conoscenza della sua volontà di non rinnovare. Il club, però, non ha alcuna intenzione di perdere un giocatore così importante a parametro zero e dunque, a questo punto, Mbappé può essere considerato sul mercato e cedibile, alla giusta offerta. Il Real è alla finestra, in agguato.