Allarme rosso alla Pinetina: offerta monstre per Lautaro | E adesso che si fa?
Non è affatto detto che Marcus Thuram possa giocare al fianco di Lautaro: ora che ha attaccato l’Inter deve difendersi.
Il mercato sostenibile dell’Inter è fatto di queste operazioni: esce uno, entra un altro. Tutto a causa di un super debito che Zhang spera al più prestito di estinguere, magari trovando accordi con nuovi partner.
Nel frattempo, però, Marotta e Ausilio devono barcamenarsi in un mercato sostenibile, cercando i parametri zero, oppure sbrigarsi a vendere un giocatore per poter sperare di prenderne un altro.
Così è stato per Edin Dzeko: l’Inter non ha fatto ostacoli alla trattativa, nata a ridosso della finale di Champions League contro il Manchester City, tra il Fenerbahce e l’attaccante bosniaco: chiusa in un amen con un biennale per l’ex Roma da ben 4,2 milioni di euro.
Immediata l’offensiva della Beneamata, che altrettanto in un amen ha chiuso la trattativa per Marcus Thuram, vincendo un altro derby contro il Milan e facendo sottoscrivere al figlio del grande Lilian (nato in Italia tra l’altro, a Parma) un quinquennale da 6 milioni di euro netti a stagione.
Una cifra per niente affatto casuale, nel segno proprio di un mercato sostenibile: l’ingaggio del Borussia Mönchengladbach (guarda caso un parametro zero) è lo stesso di quel che percepiva Dzeko nell’annata appena trascorsa. Grazie al Decreto Crescita, all’Inter il francese costerà meno del bosniaco dato che peserà solo 7,8 milioni di euro lordi. Avanti così.
Attendere, prego
Bisogna aspettare, ora, un’altra cessione per chiudere trattative più o meno in piedi. Prima tra tutte quella di Marcelo Brozovic, pronto a lasciare la Beneamata. Ma non per andare in Arabia all’Al Nassr, la squadra di Cristiano Ronaldo: Epic attende il Barcelona, anch’esso alle prese con problemi di bilancio. Un’uscita, un’entrata
Così, se va via Gosens (interessa tanto in Germania) può arrivare uno dei pallini di Simone Inzaghi, che a avrebbe detto sì all’affare Carlos Augusto, una delle rivelazioni della Serie A appena finita in archivia. Ma nel frattempo, bisogna anche difendersi.
Detto che il Toro a Milano sta da dio, che la moglie Agustina aspetta un altro figlio e non vorrebbe proprio muoversi, senza dimenticare le attività commerciali che Lautaro ha aperto a Milano, il Real Madrid avrebbe pensato proprio all’argentino campione del mondo, come alternativa se non dovesse arrivare subito a Mbappé.
A certe cifre sì
Don Florentino, infatti, non ha dimenticato il clamoroso dietrofront di Kylian due stagioni fa, sa che deve sborsare tantissimo per avere l’asso francese subito, può anche vendicarsi con il PSG prendendolo nel 2024 a parametro zero, beffando anche l’emiro. Ma nel frattempo potrebbe ripiegare proprio su Lautaro.
Ne è convinto il quotidiano catalano Sport, secondo cui intermediari dei Blancos avrebbe avuto dei contatti coi dirigenti dell’Inter per capire se ci sono i margini per trattare. D’altronde la 9 del Real Madrid non è stata assegnata, ma questo lascia aperta la porta a un super acquisto, nonostante da Chamartin dicano di aver chiuso il mercato per questa sessione. Lautaro è prioritario, ma non tanto quanto chiede l’Inter, che avrebbe risposto con un molto più di 100 milioni di euro. Troppo.