Addio Inter: ha scelto un’altra squadra | Accordo totale

Il caso Brozovic sta dominando la prima parte di mercato dell’Inter. Ma la situazione del centrocampista croato non è l’unica spinosa per i nerazzurri.

Prima l’offerta dell’Al-Nassr era troppo bassa, poi è stato il turno di Marcelo Brozovic mettere tutto in stand-by, secondo qualcuno per attendere news da Barcelona. News che non so mai effettivamente arrivate.

Una volta che si era convinto, il centrocampista croato, accordatosi per un triennale, nuovo colpo di scena. Il club nel quale gioca Cristiano Ronaldo abbassa la proposta ai nerazzurri mentre lo stesso Epic chiede una buonuscita. Apriti cielo.

“Il fenomeno del calcio arabo è esploso all’improvviso”. Scende in campo direttamente Marotta, da Rimini, per l’apertura della sessione di calciomercato estivo. “Quello che succede oggi sul mercato rischia di alterare la competitività del sistema calcio – tuona l’alto dirigente nerazzurro – bisogna stare attenti a questa facilità di spesa che hanno i club della Saudi Pro League. Brozovic? È chiaro che è arrivata questa offerta… Posso dire che chi decide non è la società ma è sempre il calciatore“.

Se la proposta al ribasso arrivata stamani sia frutto del grande sforzo economico compiuto dai sauditi per soddisfare le pretese di Brozo (100 milioni per tre anni) non è chiaro, quel che è certo è che l’Inter non ha nessuna intenzione di definire l’affare a queste condizioni, fin quando l’Al-Nassr non rispetterà le condizioni stabilite negli scorsi giorni.

Altro giro, altro caso

Quello di Epic Brozo è certamente un caso che continuerà a tener banco, non l’unico però. Sì perché nonostante una trattativa ben avviata, per qualcuno ai dettagli, Cesar Azpilicueta ha scelto una destinazione diversa da quella di Milano.

Il difensore spagnolo classe ’89, a un anno dalla scadenza del contratto col Chelsea, andrà via da Londra, ma per approdare in Liga, nella Madrid Colchonera. Alla base della decisione dello spagnolo ci sarebbero non degli attriti con l’Inter, ma questioni familiari del giocatore, almeno secondo quanto ipotizzato da Sky.

“Mala”nova

Bellanova di nome non di fatto. Un po’ a sorpresa considerando il suo utilizzo nella seconda parte di stagione con Simone Inzaghi, l’esterno di proprietà del Cagliari, tornato in terra sarda dopo il prestito, avrebbe deciso di non vestire nuovamente di nerazzurro.

Proprio così: Bellanova è pronto a dire sì al Torino, che nel frattempo aveva trovato da giorni l’intesa con il Cagliari, squadra proprietaria del cartellino del giocatore e ora vuole chiudere l’affare con lo stesso calciatore. La società nerazzurra non aveva esercitato la clausola per il riscatto del cartellino, puntando sulla voglia del giocatore di restare al servizio di Simone Inzaghi. Ma così non sarà.