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A fine stagione se ne va: rottura totale con la Juventus | Non ci sono margini per una ripresa

Di Maria Paredes
Leandro Paredes (a sinistra) e Angel Di Maria (al suo fianco, a destra) durante la sessione di allenamento alla Continassa prima della sfida di Champions League tra Benfica e Juventus. 13 settembre 2022 (AnsaFoto)

Col passare delle settimane cresce la certezza che il giocatore argentino non vestirà la maglia bianconera nella prossima stagione.

Il missile di Gianluca Mancini manda ko la Juventus e respinge al fronte la sua rincorsa all’Europa, che adesso si allontana nuovamente e, con ogni probabilità, definitivamente. La squadra di Massimiliano Allegri non è stata fortunata, ha centrato tre pali e ha trovato di fronte un Rui Patricio in forma, che in due occasioni ha negato la rete agli ospiti.

Mourinho ha sorpreso tutti con una formazione sperimentale senza centravanti, schierando il grande ex Dybala come falso nove, supportato da Pellegrini e Wijnaldum. La mossa non ha prodotto particolari risultati ai giallorossi, che quasi mai sono riusciti ad entrare in area di rigore palla al piede. Ma alla fine è bastato il destro da fuori area del difensore azzurro al 53′ per portare a casa i tre punti.

La partita non ha regalato particolari emozioni, forse ai punti si potrebbe dire che avrebbe meritato la Juventus, ma in realtà nessuna delle due squadre è stata in grado di mettere alle corde l’avversaria. Da un punto di vista del controllo, forse, una delle migliori uscite dei bianconeri, che sfruttando anche la mancanza di un nove di cui preoccuparsi hanno avuto un baricentro mediamente alto e giocato per larghi tratti – soprattutto nel secondo tempo – nella metà campo romanista.

Non sono riusciti a segnare, però. E quando non indirizzi la partita, rischi alla fine di pagare. La Juventus lo sa bene, perché spesso in questo campionato ne ha tratto beneficio. “Il calcio è questo”, ha dichiarato nel post Allegri ai microfoni di DAZN. “Non riesci a far gol ed esci sconfitto”.

Un addio certo

Nel finale di partita l’allenatore toscano ha gettato nella mischia anche Leandro Paredes. L’argentino, arrivato in estate su espressa volontà di Allegri per guidare il centrocampo bianconero, è retrocesso nelle gerarchie, al punto che contro il Torino gli è stato preferito il giovane Barrenechea.

Paredes Anguissa
Leandro Paredes (a sinistra) in azione contro André Anguissa (a destra) durante la partita tra Napoli e Juventus, 13 gennaio 2023 (AnsaFoto)

Quando la Juventus ha strappato il prestito con diritto di riscatto al Paris Saint-Germain, l’accordo prevedeva che sarebbe stato riscattato in caso di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, condizione che non si è verificata. Motivo per cui, considerando le sue prestazioni sempre meno convincenti, appare ormai quasi certo il suo addio a fine stagione.

Dal tracollo di Haifa, l’ex giocatore della Roma è stato schierato come titolare solo in cinque occasioni e soltanto in un’occasione ha giocato una partita dall’inizio alla fine (ottavi di finale di Coppa Italia).