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Telefonata urgente: Mourinho e Friedkin | La situazione è da codice rosso

Friedkin
Il presidente della Roma Dan Friedkin (al centro) e suo figlio Ryan Friedkin (a destra) assistono all’Olimpico all’amichevole con lo Shakhtar Donetsk, 7 agosto 2022 (AnsaFoto)

L’allenatore giallorosso ha declinato diverse offerte da quando è nella capitale, ma adesso vuole chiarezza sulle prossime mosse.

La Roma supera di misura il Verona grazie al primo gol di Solbakken e prosegue la rincorsa alla Champions. Un test, quello del posticipo di domenica sera, molto più complicato di quel che la classifica potesse dire, sia perché l’Hellas è in ripresa da quando il duo Zaffirelli/Bocchetti ha preso il comando (12 punti nelle ultime sette partite), sia a causa delle difficoltà di formazione con cui ha dovuto fare i conti Mourinho.

Oltre all’assenza programmata di Paulo Dybala, i cui esami strumentali hanno evidenziato solo un sovraccarico muscolare – nessuna lesione – che dovrebbe permettergli di essere in campo per il ritorno contro il Salisburgo, i giallorossi hanno dovuto fare a meno anche di Lorenzo Pellegrini (andato in panchina), che come l’argentino ha dovuto abbandonare il campo anzitempo durante la partita in Austria di giovedì. In questo caso, nessun problema, solo riposo precauzionale. L’allenatore portoghese ha inoltre concesso un turno di riposo a Nemaja Matic.

La brutta notizia arriva da Abraham. Il centravanti inglese, già in dubbio per sintomi influenzali, è stato sostituito dopo appena 14 minuti per un colpo all’occhio. È stato portato in ospedale e gli sono stati applicati dei punti di sutura alla palpebra sinistra. La sua presenza tra quattro giorni è al momento incerta, come ha dichiarato nel post-partita Mourinho: “Non so se l’avremo a disposizione per il Salisburgo”.

Fortuna che, in una serata così complessa, ci ha pensato il neo arrivato dal Bodo Glimt. Il norvegese aveva disputato solo sei minuti fino alla gara di ieri, togliendo le castagne dal fuoco alla Roma grazie a una girata di sinistro sul finire del primo tempo.

Riflessioni sul futuro

Oltre al passaggio del turno in Europa League e la corsa al quarto posto, José Mourinho ha in mente anche altro: vuole discutere dei piani della società sul futuro. Lo ha rivelato negli scorsi giorni Il Messaggero.

Mourinho
L’allenatore della Roma José Mourinho incita i propri giocatori durante la partita di Serie A contro l’Hellas Verona, 19 febbraio 2023 (AnsaFoto)

Il tecnico portoghese nelle sue due stagioni sulla panchina giallorossa ha rinunciato a diverse offerte, perché a Roma si trova bene e gli piace il progetto che ha sposato nel maggio 2021. Però, adesso, ha necessità di comprendere quale sarà la gestione futura della società e soprattutto come verrà gestito il mercato. I paletti del FPF a cui la Roma deve sottostare non le hanno permesso di spendere a gennaio (Solbakken era svincolato, Llorente è arrivato in prestito), e se non dovesse arrivare la Champions le cose non andranno diversamente in estate.

Pinto ha già chiarito che sono “questioni interne”, ma sembra che non vi sia una linea diretta tra l’allenatore e la priorità. L’unica foto dei due assieme che si può reperire in rete, è un abbraccio post-vittoria della Conference League. Il direttore generale ex Benfica fa da tramite, è lui la longa manus degli americani ed è lui a confrontarsi con Mourinho: “Lo incontro tutti i giorni, pranziamo sempre insieme e anche oggi prima del pranzo ufficiale. Ho parlato tre volte negli ultimi otto giorni della questione”, ha dichiarato prima di Salisburgo a Sky Sport.

Il futuro è adesso, è la prossima partita. I conti si faranno a fine stagione, è così la filosofia di Dan Friedkin.