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“Sveglia!” Caos in Formula 1 | La Ferrari già nell’occhio del ciclone

Vasseur e la crisi Ferrari
Il team principal e general manager della Ferrari Frederic Vasseur/ Ansa Foto

Ennesima debacle della rossa a Gedda, distacco enorme dalle Redbull. Charles Leclerc su tutte le furie a fine gara.

I tifosi più appassionati della Ferrari avevano creduto alle parole del nuovo team manager Frederic Vasseur che solo poche settimane fa era fiducioso per un grandissimo mondiale della rossa di Maranello. Dopo due gran premi disputati, i risultati non hanno di certo dato il riscontro che ci si attendeva.

La Redbull ha dimostrato, anche sul circuito in Arabia Saudita qualora ce ne fosse stato bisogno, quanta sia la superiorità rispetto a tutte le vetture impegnate nel mondiale. Facile immaginare già prima del via che Sergio Perez potesse tagliare il traguardo davanti a tutti, ma impensabile che subito dietro Perez a seguirlo ci fosse Max Verstappen.

Il pilota olandese, campione del mondo in carica, è partito dalla quindicesima posizione in griglia e con una facilità spaventosa è riuscito nell’arco della gara a rimontare e a piazzarsi dietro il compagno di squadra. La Ferrari non è riuscita minimamente a tenere il passo dei rivali, completamente di un’altra categoria e di un altro passo.

Dopo il brutto weekend in Bahrain la scuderia di Maranello è riuscita a piazzarsi solo al sesto e al settimo posto, con un ritardo importante non solo dalla Redbull ma anche dalla Aston Martin di un incredibile ed intramontabile Fernando Alonso. Non sono passate inosservate alcune parole dure arrivate contro la Ferrari durante il Gp d’Arabia Saudita.

Tanti i problemi della SF-23 nei primi due Gran Premi

Già durante il primo impegno del mondiale alcune parole arrivate da Charles Leclerc a fine gara, avevano fatto preoccupare e non poco i tifosi della rossa. Durante il Gran Premio di Gedda il pilota monegasco si è lasciato andare ad un duro richiamo verso il muretto, per una decisione completamente sbagliata in un preciso frangente della gara.

Dopo l’incidente di Lance Stroll e l’ingresso della Safety Car, il muretto ha chiesto a Leclerc di spingere per guadagnare terreno utile, una comunicazione arrivata in netto ritardo. “Dovevi dirmelo prima, sveglia!” – ha tuonato il pilota 25enne della rossa che anche poi a fine gara ha parlato delle potenzialità della SF-23 e del lavoro necessario da dover fare.

Leclerc e la ramanzina al muretto Ferrari
Il pilora della Ferrari Charles Leclerc impegnato nel weekend di Abu Dhabi/ Ansa Foto

Le parole di Charles Leclerc dopo il Gp d’Arabia Saudita

Dopo aver tagliato il traguardo in settima posizione Leclerc ha parlato della situazione attuale in casa Ferrari e del lavoro che sarà necessario fare per farsi trovare al meglio per il Gran Premio d’Australia tra due settimane. “C’è tanto da fare, siamo indietro anche se speravo che il passo fosse migliore. Speriamo di trovare qualcosa per il resto della stagione“.

Dopo l’addio di Mattia Binotto e l’avvento di Vasseur sembrava che l’aria intorno la Ferrari fosse finalmente cambiata. I primi due impegni del mondiale 2023 hanno dimostrato il contrario, anche se la stagione è appena cominciata e sappiamo bene come la Rossa sia in grado di sorprendere anche in momenti di difficoltà.