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Le dichiarazioni hanno irritato il Bayern Monaco | Rescissione e addio a fine stagione?

Bayern Monaco
Il CEO Oliver Kahn (a destra), il presidente Herbert Hainer (al centro) e il direttore sportivo Hasan Salihamidzic (a sinistra) durante la presentazione del Bayern Monaco per la stagione 22/23 (AnsaFoto)

Il rapporto tra il senatore della squadra e la dirigenza si è incrinato e adesso il futuro insieme potrebbe non essere più sicuro.

Dopo tre pareggi consecutivi il Bayern Monaco è riuscito a mettere a referto la prima vittoria del 2023, vincendo 4-2 in casa del Wolfsburg al termine di una prestazione convincente come non era accaduto nelle precedenti uscite post-pausa invernale.

Un segnale importante, perché la classifica in vetta si è accorciata e adesso i bavaresi avvertono il fiato sul collo delle inseguitrici, in particolare di Union Berlin e Borussia Dortmund reduci da quattro vittorie consecutive.

In linea di massima, a parte un paio di svarioni che possono capitare all’interno di un campionato e soprattutto per una società che ha vinto gli ultimi dieci meisterschale, la stagione del Bayern sul campo sta proseguendo come previsto, per adesso. Il livello è così elevato da potersi permettere di procedere in modalità cruise control per accelerare quando è necessario.

I problemi stanno, in realtà, arrivando fuori dal terreno di gioco, tra infortuni e la vicenda Neuer. I due temi sono in parte legati tra loro, perché il capitano del Bayern ha subito un infortunio mentre sciava in vacanza che ha terminato anzitempo la sua stagione. A lui si sono aggiunti: Sadio Mané, che i bavaresi sperano di recuperare per la doppia sfida di Champions contro il PSG; Noussair Mazraoui, a cui è stata diagnosticata una lieve infiammazione del pericardio e solo adesso ha ripreso ad allenarsi a ritmo compassato; e infine Lucas Hernandez, che ha subito la rottura del legamento crociato durante i Mondiali. Una situazione di emergenza che ha portato il Bayern a dover intervenire sul mercato, mettendo sotto contratto Sommer, Blind e Cancelo.

Problemi di spogliatoio

Come detto, la vicenda che riguarda Manuel Neuer è solo in parte dovuta all’infortunio, perché il portiere tedesco non è stato affatto contento della decisione della società di terminare il rapporto di lavoro con Toni Tapalovic, storico preparatore dei portieri del Bayern e amico di lunga data del campione del mondo. E l’ha fatto sapere, pubblicamente.

Neuer Tapalovic
Manuele Neuer (a sinistra) interloquisce con il preparatore dei portieri Tapalovic (a destra) [AnsaFoto]
Intervistato da Süddeutsche Zeitung ha dichiarato: “L’addio di Tapalovic è stato un duro colpo per me. […] Non riesco proprio a capirne il motivo… Ci ho pensato a lungo e ho riconsiderato tutto, compreso il mio futuro al Bayern”. Le parole del giocatore non sono naturalmente né passate inosservate né, comprensibilmente, apprezzate dalla dirigenza del Bayern Monaco.

Oliver Kahn le ha definite inopportune, soprattutto alla vigilia di partite molto importanti, ma la cosa potrebbe non terminare qui. Secondo Sport Bild, il club sarebbe pronto a togliergli la fascia di capitano in favore di Joshua Kimmich – giocatore già di riferimento di Nagelsmann all’interno dello spogliatoio – e non è detto che a fine stagione le due parti non decidano di separarsi, terminando il contratto con un anno di anticipo.