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D’Aversa torna in Serie A: la panchina lo aspetta | Trattativa partita nella notte

Roberto D'Aversa
Roberto D’Aversa, allenatore, durante un match di Serie A ai tempi in cui allenava la Sampdoria/Ansa Foto

Dopo le esperienze con Parma e Sampdoria ci potrebbe essere un altro club nel futuro del tecnico nato a Stoccarda.

Una carriera da calciatore in cui ha girato tutta l’Italia, da Nord a Sud, vestendo un’infinità di maglie tra Serie A, Serie B e Serie C. Nonostante la crescita nel settore giovanile del Milan, però, come calciatore, centrocampista più d’interdizione che di costruzione, Roberto D’Aversa non sfonderà mai e farà molta più Serie cadetta che maggiore.

Appena appende le scarpine al chiodo, però, decide di dedicarsi alla carriera da allenatore. Comincia nel 2014 con la Virtus Lanciano in Serie B, ottenendo una splendida salvezza, ma nel gennaio 2016 viene esonerato con la squadra a serio rischio retrocessione.

Dopo quasi un anno viene chiamato ad allenare la Primavera del Parma ed in Emilia Romagna resta per ben tre stagioni e mezzo. Prima una promozione dalla B alla A a termine della stagione 2017/2018, poi due ottimi campionati e altrettante splendide salvezze nelle due stagioni successive.

Nell’estate 2020, però, decide di separarsi dai ducali che chiamano al suo posto Fabio Liverani. Nel gennaio 2021 viene richiamato dai gialloblu, ma non riesce a salvare la squadra e viene esonerato. La stagione successiva arriva la chiamata della Sampdoria. Le cose non vanno per il verso giusto e ad inizio 2022 viene sostituito da Giampaolo sulla panchina blucerchiata.

D’Aversa, spunta una nuova chance?

Dopo una stagione e mezza fermo a guardare, ora per Roberto D’Aversa potrebbe esserci una nuova opportunità. Un club di Serie A, infatti, vorrebbe affidargli la panchina ed il compito di mantenere la categoria anche al termine della prossima stagione.

Si tratta del Lecce che, nelle scorse ore, si è ufficialmente separato da Marco Baroni. Tra il tecnico ex Pescara e la società salentina non si è trovata la quadra. Baroni voleva un biennale, i giallorossi si sono fermati ad un contratto per una sola stagione.

Roberto D'Aversa
Roberto D’Aversa, ai tempi in cui allenava la Sampdoria, durante un match di Serie A/Ansa Foto

D’Aversa in pole, ma non solo

Formalizzato il divorzio, quindi, per il Lecce è tempo di cercare un nuovo allenatore. Il profilo che sembra più caldo, almeno ad oggi, è proprio quello di Roberto D’Aversa che proseguirebbe sul solco del 4-3-3 con cui la squadra è stata impostata e messa in campo nelle ultime due stagioni da Baroni.

Le discussioni sono state avviate tra le parti ed ora si cercherà di trovare un accordo. Qualora non dovesse arrivare, secondo La Gazzetta dello Sport, il Lecce potrebbe optare per Fabio Pecchia. Nella lista di Pantaleo Corvino, ma molto più defilati, ci sarebbero anche Leonardo Semplici, Filippo Inzaghi e Andrea Pirlo. La suggestione Cristiano Lucarelli, invece, pare essere definitivamente tramontata.