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Dalla partenza al rinnovo: cambio di programma in casa Milan | Pioli decisivo

Stefano Pioli
Stefano Pioli, allenatore del Milan, dà indicazioni ai suoi giocatori durante un match di Champions League della passata stagione/Newssportive.it

Il tecnico rossonero ha le idee chiare sui calciatori che possono partire e quelli che per lui sono incedibili. Uno è vicino al rinnovo.

La squadra che è stata più attiva in questa sessione di calciomercato estiva è stata sicuramente il Milan. La cessione di Sandro Tonali al Tottenham, a fine giugno, per circa 80 milioni di euro, bonus compresi, ha sbloccato anche il mercato in entrata che i rossoneri hanno infiammato con ben otto acquisti.

Sportiello, Romero, Loftus-Cheek, Reinjders, Pulisic, Okafor, Chukwueze e Musah. Tutti i soldi ricavati dalla cessione di Tonali reinvestiti, più circa 50 milioni che la società ha messo di tasca propria, ma che il Milan aveva ricavato tra cammino in Champions nella passata stagione e la qualificazione per la prossima.

Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, nuovi factotum del mercato rossonero, hanno lavorato sodo per consegnare a Stefano Pioli una rosa pronta e rinforzata che possa competere al meglio in tutte le competizioni che si troverà ad affrontare nella stagione che è alle porte. Le amichevoli estive, per quel che possono contare, hanno però dato l’idea di una squadra ancora un po’ indietro, sia nella condizione che nei meccanismi.

Ci sono anche dei tasselli che ancora mancano al nuovo Milan. Un terzino sinistro come vice Theo, un centrale di difesa e una punta centrale. Questo ha detto il campo e la società potrebbe approfittare dell’uscita di alcuni calciatori per tornare sul mercato e regalare a Stefano Pioli ulteriori pedine per completare la rosa.

Milan, la situazione a centrocampo

Il ruolo in cui il Milan sembra essere maggiormente coperto, o almeno questo è quello che pensa il tecnico rossonero, è il centrocampo. Questo nonostante l’infortunio di Bennacer, che ne avrà almeno fino a gennaio, e la partenza di Tonali. Reinjders, Musah, Loftus-Cheek e Pobega si alterneranno nel ruolo di mezzala nel nuovo 4-3-3 con cui Pioli sta impostando la sua squadra.

Per molti, però, con il rientro molto lontano di Bennacer, manca un calciatore che possa agire davanti la difesa. Non per Stefano Pioli che ha in Rade Krunic uno dei suoi fedelissimi e pupilli. Il bosniaco, che compirà 30 anni ad ottobre, è un giocatore fondamentale per il tecnico di Parma, un titolarissimo che sarà perno centrale della mediana del suo Milan.

L’allenatore del Milan Stefano Pioli (a sinistra) e l’attaccante Rafael Leao (a destra) durante la sessione d’allenamento alla vigilia del ritorno di Champions League contro l’Inter. 15 maggio 2023

Milan, offerto il rinnovo al fedelissimo di Pioli

Nelle ultime ore, però, si erano fatte sempre più insistenti le voci che volevano il bosniaco lontano da Milano. Il Fenerbahce, con Edin Dzeko in prima persona, ha insistito per portarlo in Turchia, ma Stefano Pioli ha bloccato tutto, ribadendo l’importanza di Krunic nel Milan che lui ha in testa.

Così, la società rossonera, per allontanare le sirene turche, sta offrendo un rinnovo di contratto al bosniaco. Contratto che scade nel 2025 e che al momento vede Krunic guadagnare circa 1.5 milioni di euro l’anno. Il Milan proporrà al centrocampista un adeguamento, portando lo stipendio a 2.5 milioni che al lordo si trasformano in circa 4.6. Una cifra importante che rende l’idea di quanto Rade sia centrale nel progetto rossonero. Ora, l’ultima parola spetta al calciatore che dovrà scegliere se restare a Milano o raggiungere l’amico Dzeko a Istanbul.