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Contratto sul tavolo | Luis Enrique scelto per la rifondazione: firma a giugno

Luis Enrique
Luis Enrique, saluta commosso i tifosi della Spagna/Ansa Foto

Dopo la fine del rapporto con la Nazionale spagnola, Luis Enrique è libero ed entra nella lista di tanti top club.

Una carriera in panchina, fin qui, piena di alti e bassi. Picchi di up altissimi come l’esperienza al Barcellona ed il Triplete conquistato, ma anche di down abbastanza preoccupanti come l’esperienza alla Roma, all’inizio della sua carriera, e qualche delusione con la Nazionale spagnola.

Negli anni in cui Pep Guardiola comincia a rivoluzionare il mondo del Calcio con il suo tiki taka e le vittorie al Barcellona, Luis Enrique allena la squadra B del Barça, comincia la sua esperienza da allenatore e fa intravedere idee, carisma e personalità per poter fare questo mestiere.

Nell’estate del 2011, proprio dopo averlo notato nella seconda squadra del Barcellona, lo ingaggia la Roma, ma la stagione sarà un disastro. Per Lucho, però, dopo una stagione di pausa e di riflessioni, arriva la chiamata ed il ritorno in Patria. Prima al Celta Vigo, dove fa benissimo nella stagione 2013/2014, e poi al Barcellona, dove al primo anno, come detto, compie un’impresa chiamata Triplete.

Nel 2017 termina la sua esperienza al Barça e, soltanto un anno dopo, arriva la chiamata della Federazione spagnola che gli offre l’opportunità di diventare Ct. delle Furie Rosse dopo il fallimento al Mondiale di Russia 2018. All’Europeo del 2020 (giocato però nell’estate del 2021) fa vedere un gran calcio con la sua Spagna e viene eliminato soltanto dall’Italia ai rigori in semifinale. In autunno, poi, conquista e perde la finale della Nations League. In Qatar, però, la sua Spagna delude e viene eliminata dal Marocco agli Ottavi di finale. A dicembre viene sollevato dall’incarico di CT. ed ora è in cerca di una squadra.

Luis Enrique e gli altri. Panchine in cerca di autore

Disoccupato da poco più di due mesi, quindi, Luis Enrique, insieme a gente come Thomas Tuchel, Zinedine Zidane e Mauricio Pochettino, fa parte di quel prestigioso rooster di allenatori disponibili e che possono ambire alle panchine di una big.

In estate sono diverse le grandi squadre in cui potrebbe liberarsi un posto e, quindi, diventare mete ambite per questi grandi allenatori. Paris Saint Germain, Chelsea, Liverpool, Juventus, Real Madrid, solo per citarne alcune.

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Luis Enrique mentre dà indicazioni a Gavi/Ansa Foto

Luis Enrique, ecco dove potrebbe essere il suo futuro

Tra queste, al momento, la panchina in cui sembra che la rivoluzione avverrà quasi certamente è quella del Liverpool. Una stagione al momento disastrosa è il segnale che, molto probabilmente, il ciclo di Jurgen Klopp sia arrivato al capolinea. La pesante sconfitta casalinga negli ottavi di Champions League contro il Real Madrid, inoltre, allontana i Reds dall’unico obiettivo stagionale rimasto.

Tra Klopp e il Liverpool, quindi, dopo sette anni stupendi la storia sembra essere conclusa. Uno dei candidati a sostituire il tecnico tedesco ad Anfield sarebbe proprio Luis Enrique, pronto a tuffarsi in un altro Mondo, in un’altra storia, in un altro Campionato.