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Bocciato da Inzaghi: da insostituibile a riserva | L’Inter vende una delle sue stelle

Calhanoglu Lukaku Brozovic
Romelu Lukaku (a sinistra) celebra il gol della vittoria con Hakan Calhanoglu (al centro) e Marcelo Brozovic (a destra), durante l’andata degli ottavi di finale di Champions League tra Inter e Porto. 22 febbraio 2023 (AnsaFoto)

La situazione tra il giocatore ed i nerazzurri non è delle migliori, sembrerebbe aver perso lo status di intoccabile. Una possibile cessione in estate non è da escludere.

Il cammino dell’Inter in campionato prosegue ad intermittenza. Ottime, convincenti prestazioni vengono intervallate da partite in cui si fatica a comprendere il perché di determinati atteggiamenti o difficoltà improvvise. Se è vero che il Napoli sta disputando una stagione che statisticamente ha pochissimi precedenti, è altrettanto vero che i nerazzurri avrebbero potuto fare di più per essere competitivi. E forse oggi non staremmo parlando di un -15 dopo venticinque giornate.

Arrivare secondi non è di per sé un problema, sapere di essere condannati a poter raggiungere solo questo risultato con così largo anticipo, però, rende tutto più amaro. In estate, la dirigenza ha lavorato per migliorare una rosa importante e già competitiva per gli standard della Serie A.

È arrivato un ottimo portiere a sostituirne uno che non è più all’altezza della sua carriera; Acerbi è senza dubbio un passo in avanti come prima riserva in difesa rispetto a Ranocchia, così come Mkhitaryan alza il livello della qualità dalla panchina nel reparto offensivo. Senza dimenticare, naturalmente, il ritorno di Romelu Lukaku.

Le carte in regola per definire quest’Inter migliore di quella della passata stagione, ci sono, eppure in campo non si sono visti passi in avanti e in termini di risultati sta raccogliendo addirittura meno – 50 punti contro 54 del 2021-22, dopo venticinque partite. E così con ancora tre mesi di campionato da affrontare, tutto quel che resta ai nerazzurri è la lotta per centrare un posto in Champions League. Sicuramente vanno fatti i complimenti alla squadra di Spalletti per lo straordinario percorso, però, come ha detto Inzaghi “qualcosa in più si poteva fare”.

Un possibile addio

Una delle differenze principali dell’Inter 2.0 di Simone Inzaghi rispetto alla precedente è nel ruolo di Marcelo Brozovic. Nello scorso campionato il croato era stato fondamentale come fulcro della manovra, disputando la migliore della sua carriera e ricevendo il premio di miglior centrocampista della Serie A 21-22. Quest’anno, però, le cose stanno andando diversamente.

Brozovic
Il calciatore croato Marcelo Brozovic durante la partite del gruppo C di Champions League tra Viktoria Plzen ed Inter. 13 settembre 2022 (AnsaFoto)

I problemi fisici alla coscia e al polpaccio gli hanno impedito spesso di scendere in campo assieme a i propri compagni e adesso Inzaghi sembrerebbe quasi essersi convinto che l’Inter giri meglio senza di lui.  Dal suo secondo ritorno dall’infortunio, è stato schierato titolare soltanto in due occasioni contro Udinese e Bologna, ed in entrambe non ha affatto brillato.

Secondo La Gazzetta dello Sport l’allenatore ormai considera Calhanoglu come il regista titolare, accompagnato da Mkhitaryan e Barella. Nonostante abbia indossato la fascia di capitano nella trasferta del Dall’Ara, non si è presentato davanti alle telecamere per parlare della sconfitta, come fanno di solito i capitani. E così, sempre secondo la rosea, per l’Inter non sarebbe più incedibile e in caso di un’offerta adeguata, non si frapporrebbe a una sua partenza.