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Addio Lecce: va alla Roma | Un’offerta che non si può rifiutare

Tiago Pinto e Mourinho
Tiago Pinto, ds Roma, saluta José Mourinho, allenatore Roma/Ansa Foto

I giallorossi capitolini pronti a fiondarsi, nella prossima estate, su un giallorosso salentino per rinforzare la squadra.

Dopo la vittoria a Bergamo contro l’Atalanta, il Lecce di Marco Baroni è diventato a tutti gli effetti un incubo per le big del nostro campionato. La squadra salentina, inoltre, può essere considerata, forse insieme all’Empoli, la vera e propria sorpresa della nostra Serie A.

Il rendimento contro le squadre più forti del campionato, fin qui, è stato eccezionale. Oltre ad essere stata l’unica a riuscire a far punti al Diego Armando Maradona contro il Napoli, infatti, il Lecce ha battuto due volte l’Atalanta (sia andata che ritorno), ha vinto in casa contro la Lazio e, sempre al Via del Mare, è riuscito a pareggiare anche contro Roma e Milan.

Solo tre le sconfitte contro le big. Quella contro l’Inter maturata però all’ultimo secondo dopo un’ottima prestazione, quella contro la Roma all’Olimpico, dopo aver giocato per oltre un’ora con un uomo in meno e quella casalinga contro la Juventus (0-1 il risultato), con i giallorossi che prendono un palo negli ultimi minuti.

Sono tante le sorprese in campo di questo Lecce costruito sapientemente dalla dirigenza con la mano del ds Pantaleo Corvino che, quando si tratta di andare a scovare giovani sconosciuti in giro per il Mondo, non ne sbaglia una e riesce a creare plusvalenze e valore in modo clamoroso. I calciatore nel Salento arrivano letteralmente per due spicci e vanno via a peso d’oro.

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Dall’esplosione di Falcone a Baschirotto, alla rinascita di Umtiti; dalla conferma di quanto strabiliante fatto vedere già in Serie B da Hjulmand e Strefezza; a giovani come Gonzalez, Ceesay e Banda che dimostrano quanto un accurato scouting possa fare la differenza anche in Serie A.

Il miracolo Lecce nasce dalla competenza di Corvino che già in passato aveva scoperto, tra Lecce e Fiorentina, gente come Vlahovic, Milenkovic, Vucinic, Bojinov e Chevanton, giusto per citarne alcuni. Il Lecce è una società sana, senza debiti ed in cui il calcio viene fatto in maniera virtuosa ed innovativa. Appare normale, però, che in estate qualcuno busserà in casa salentina per richiedere i gioielli di famiglia.

Pantaleo Corvino, DS Lecce
Pantaleo Corvino, Direttore Sportivo Lecce/Ansa Foto

L’interesse della Roma per un gioiello leccese, ecco di chi si tratta

In particolare, per esempio, sembra essere sempre maggiore l’interesse della Roma per Morten Hjulmand, centrocampista classe 1999 del Lecce. Per la società salentina il calciatore vale almeno 20 milioni, ma in questi mesi che restano, da qui a fine stagione, potrebbe aumentare ancora di più il suo valore.

Hjulmand appare il calciatore più pronto, tra i giallorossi, a fare il grande salto in una big e l’interesse della Roma è, in realtà, risaputo da alcuni mesi. I capitolini, però, dovranno fare in fretta perché, di questo passo, il danese potrebbe, come detto, aumentare ancor di più il suo valore o ricevere altre richieste da altre piazze importanti.