Adama Traore in Serie A: c’è l’idea e la proposta | Operazione imbastita
Non è più giovanissimo, ma nel pieno della sua maturità calcistica che, condita alle sue doti, ha fatto di Adama Traoré un possibile acquisto di Serie A.
Spagnolo ma di origine maliani. Un po’ centrocampista un po’ attaccante: è un classe 1996 e gioca in Premier League con il Wolverhampton che sta per chiudere il campionato con una salvezza tranquilla.
E’ l’identikit di Adama Traoré, uno dei tanti figli della Masia. Inizia la carriera proprio nel Barça, la sua crescita passa per la squadra B (in Spagna esistono ancora) ma nel 2013 è già in prima squadra.
Entra al posto di Neymar in un Barcelona-Granada 4-0. Segna un gol in Copa del Rey, ma non basta per restare al Camp Nou.
Inizia il suo ciclo in Inghilterra. Nel 2015 è l’Aston Villa a scommettere su di lui, dodici milioni di euro non ben spesi, visto che Adama Traoré non incanta, trovo poco spazio e ad aprile viene messo fuori squadra per motivi disciplinari. Inevitabile la cessione al termine della stagione.
La svolta
Lo prende il Middlesbrough, neopromosso in Premier: Adama Traoré trova un alto minutaggio e gioca anche bene, ma le sue prestazioni non bastano a salvare il Boro. Resta anche nella B inglese, comincia a segnare con una certa regolarità, ma il suo ritorno in Premier è un sogno spezzato: proprio l’Aston Villa elimina il Middlesbrough dai playoff-promozione.
Cambia tutto nel 2018. La sua carriera s’impenna al Wolverhampton: gioca, segna e fa segnare mostrando tutte le sue doti che lo fanno tornare in prestito al Barcelona, proprio la squadra che lo ha lanciato. E’ in scadenza di contratto e andrà via dal Wolverhampton a parametro zero.
Un interesse importante
Un ottimo bocconcino di mercato per tanti club inglesi, ma ci sarebbe anche un’italiana a cui farebbero molto comodo le sue doti: può giocare indifferentemente a destra e a sinistra, è rapido, esplosivo e velocità. La forza fisica non gli manca certo, a questa abbina anche una buona tecnica individuale.
Il destro è il suo piede forte, performante quasi quanto la sua qualità migliore: gli assist. Quelli che servono al Milan, che tra l’altro rischia di perdere Brahim Diaz a fine stagione, in quanto lo spagnolo è di proprietà del Real Madrid che potrebbe inserirlo nella trattativa (da chiedere) con il Borussia Dortmund per Jude Bellingham. La conferma dell’interesse mostrato dal Milan ne ha parlato la CBS Sports.