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4.5 miliardi di euro: offerta monstre per comprare il Manchester United | Ecco di chi si tratta

Old Trafford
La statua United Trinity, che raffigura George Best, Denis Law e Bobby Charlton, posta davanti allo Stadio Old Trafford di Manchester (AnsaFoto)

Entro la deadline di venerdì dovrebbe arrivare l’offerta da parte del proprietario di un altro grande club europeo.

Mentre la Serie A continua ad annaspare a causa dei problemi economici, con un club, la Sampdoria, che rischia addirittura la penalizzazione perché non in grado di pagare gli stipendi, la Premier League continua a volare, fuori e dentro dal campo.

Nella serata di mercoledì, Arsenal e Manchester City si sono affrontate nel recupero della settima giornata e hanno dato vita alla partita straordinaria che ci si aspettava, oscurando completamente i due ottavi di finale (Borussia Dortmund vs Chelsea, Club Brugge vs Benfica) che si disputavano in contemporanea. La squadra di Guardiola, che negli ultimi giorni è stata al centro in un’indagine da parte della PL su possibili irregolarità di bilancio, ha trionfato nel big match di vertice e ha completato la rimonta: adesso è a pari punti con i Gunners (che hanno una partita in meno).

Il trionfo mediatico della partita è la riprova del dominio del calcio inglese, che recentemente ha annunciato un nuovo accordo con EA Sports – i produttori del videogioco FIFA – per la cifra di 500 milioni di sterline. E la pioggia di soldi sulla Premier non accenna a fermarsi.

Il miliardario Jahm Najafi è pronto ad acquistare il Tottenham Hotspur per una cifra di 3,75 miliardi di dollari, secondo il Financial Times. A capo della società di private equity MSP Sports Capital, l’iraniano-americano non è nuovo nel mondo dello sport. Infatti, fino a poche settimane fa era uno dei proprietari di una franchigia NBA, i Phoenix Suns, che sono stati ceduti per oltre 4 miliardi di dollari. Non è ancora chiaro se Joe Lewis sia aperto a cedere il club.

Glazers out

Chi invece sicuramente lascerà è la famiglia Glazers, che da 18 anni è proprietaria del Manchester United. Dopo anni di proteste da parte dei tifosi che chiedevano a gran voce la cessione per la profonda insoddisfazione sulla gestione del club, i proprietari dei Red Devils si sono convinti. Base d’asta: 6 miliardi di sterline.

Al Thani
Lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani incontra il presidente francese Macron al Palazzo dell’Eliseo a Parigi, 15 febbraio 2023 (AnsaFoto)

Secondo il quotidiano The Guardian, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, già proprietario del Paris Saint-Germain, sarebbe pronto a presentare un’offerta di 4.5 miliardi per assumere il controllo dello United. Le regole dell’UEFA non permettono allo stesso proprietario di guidare due club nella stessa competizione, ma la famiglia Al Thani sarebbe già al lavoro per dimostrare a Ceferin che le due società sarebbero controllate dallo stesso personale. Un caso simile è già accaduto con Red Bull, proprietaria sia del Lipsia che del Salisburgo.

Al Thani non è l’unico in corsa. Il miliardario Sir Jim Ratcliffe, una delle persone più ricche del Regno Unito, si è dichiarato interessato. E negli ultimi giorni è circolato anche il nome di Elon Musk, proprietario di Tesla, SpaceX e, più recentemente, di Twitter.

La deadline della famiglia Glazer è per venerdì, ma per il giornale inglese sarebbe una scadenza soft, quindi altre offerte potrebbero arrivare anche dopo.