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Tottenham, un altro ribaltone in panchina | Ecco il nuovo allenatore

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L’allenatore del Tottenham Cristiano Stellini (a sinistra) mentre dà indicazioni all’esterno croato Ivan Perisic (a destra), durante la partita di Premier League contro il Brighton. 8 aprile 2023 (© AnsaFoto)

I sei gol subiti dal Newcastle sono costati la panchina a Cristiano Stellini. Scelto un nuovo allenatore, una soluzione interna.

Altro giro, altra corsa, altro esonero in Premier League. È il quindicesimo di questa stagione, un nuovo record per il massimo campionato inglese. L’ultimo nome è di Cristiano Stellini, il collaboratore di Antonio Conte esonerato dal Tottenham un mese fa. La dirigenza l’aveva scelto per guidare la squadra fino alla fine della stagione, ma in quattro partite ha raccolto a malapena quattro punti.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sono stati i sei gol subiti dal Newcastle, nell’ultima partita di campionato. Una vera e propria umiliazione, che ha costretto il presidente Daniel Levy a compiere un ulteriore cambio in panchina.

«La prestazione di domenica contro il Newcastle è stata totalmente inaccettabile», comincia così il comunicato ufficiale, pubblicato sul sito. «Un qualcosa di devastante da vedere. Possiamo cercare diverse ragioni per la quale è accaduta e tutti noi – che sia io, gli allenatori e i giocatori – dobbiamo assumercene la responsabilità».

Stellini era stato promosso al ruolo di capo allenatore con l’obiettivo di tenere gli Spurs nelle prime quattro posizioni della classifica. Trenta giorni dopo, la situazione è precipitata ulteriormente e adesso il club è scivolato in quinta posizione, a sei lunghezze di distanza dal Manchester United (che ha una partita in meno). Con l’obiettivo Champions League vicino, ormai, dall’essere sfumato, Levy ha tentato l’ultima mossa disperata per difendere quanto meno l’accesso alla prossima Europa League.

Il terzo allenatore

«Cristian [Stellini] ha preso le redini in un momento difficile della nostra stagione e voglio ringraziarlo per la professionalità con cui lui e il suo staff hanno lavorato in tempi così complicati. Il ruolo di capo allenatore sarà affidato a Ryan Mason», si legge ancora nel comunicato della società.

Mason, 32 anni, è cresciuto nel settore giovanile del Tottenham, dove ha giocato per due stagioni a cavallo tra il 2014 e il 2016. Ritiratosi giovanissimo all’età di 26 anni, dopo un grave infortunio in seguito ad uno scontro di gioco, il centrocampista è entrato immediatamente a far parte della società, prima come vice allenatore dell’under-19 e poi come collaboratore della prima squadra. Aveva già preso le redini della prima squadra nell’aprile 2021, dopo l’esonero di José Mourinho. Quando Stellini è stato promosso nel ruolo di manager, lui ha ricoperto il ruolo di vice.

Mason Kane
[Foto di repertorio] Il traghettatore del Tottenham Ryan Mason (a sinistra) celebra la vittoria con Harry Kane (a destra), al termine della partita di Premier League contro il Leicester. 23 maggio 2021 (© AnsaFoto)

Il futuro

Anche Mason ricoprirà il ruolo di traghettatore per le sei partite che restano, per poi tornare a svolgere il suo ruolo di collaboratore. Per la prossima stagione, Levy sta già lavorando alacremente per assicurarsi un nome di primissima fascia, al fine di porre le basi per un progetto a lungo termine.

In questo momento, il favorito per la panchina è Julian Nagelsmann. L’allenatore tedesco era considerato la prima scelta del Chelsea, ma negli ultimi giorni si è tirato indietro a causa di diverse di visione. Secondo la stampa inglese, vi saranno degli incontri nelle prossime settimane e, in caso di accordo, l’ufficialità potrebbe arrivare anche prima del termine della stagione.