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Sostituzione immediata in panchina: ecco Maurizio Sarri | Il ribaltone ci sarà a giugno

Maurizio Sarri
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio/Ansa Foto

L’esperienza alla Lazio di Maurizio Sarri potrebbe concludersi a giugno al termine della sua seconda stagione in biancoceleste.

Una stagione che sta facendo notare dei netti miglioramenti e passi in avanti per le romane. Sia la Roma di Josè Mourinho che la Lazio di Maurizio Sarri, infatti, hanno conquistato molti più punti, in questo girone d’andata, rispetto a quello della passata stagione ed ora guardano in maniera ottimistica all’obiettivo di qualificarsi per la prossima Champions League.

Al netto dell’eliminazione dall’Europa League e la retrocessione in Conference, la Lazio è migliorata e sembra un’altra squadra rispetto ad un anno fa. I biancocelesti, nonostante la prolungata assenza di Ciro Immobile, hanno enorme facilità a trovare la rete e, di contro, ne subiscono pochissime.

Tolti alcuni pericolosi black out e rimonte subite, Lecce, Salernitana e finali contro Samp ed Empoli su tutte, la squadra di Lotito assomiglia molto di più al suo maestro ed allenatore, Maurizio Sarri e i giocatori stanno recitando quasi a memoria lo spartito che il tecnico sta cercando di insegnare.

Era prevedibile che ci sarebbe voluto un po’ di tempo per inculcare al meglio i dogmi sarriani, ma ora la Lazio va ed il netto e schiacciante 4-0 inflitto ai Campioni d’Italia in carica del Milan è stata una vera e propria lezione di calcio, sotto tutti i punti di vista.

Sarri, tornano a suonare le sirene inglesi. Ecco chi lo cerca

Anche dall’Inghilterra sembrano guardare con attenzione il lavoro che il tecnico toscano sta facendo con la sua Lazio. Le ultime indiscrezioni vogliono Antonio Conte lontano dal Tottenham, già dalla prossima stagione, e alcune sue ultime dichiarazioni ne sono la controprova.

Proprio per questo motivo, quindi, gli Spurs devono rapidamente cercare un sostituto all’altezza e, almeno secondo il quotidiano Il Tempo, sarebbe proprio Maurizio Sarri uno dei candidati e dei profili che si starebbero sondando per il dopo Antonio Conte.

Maurizio Sarri, premiazione Europa League
Maurizio Sarri durante la premiazione dell’Europa League vinta con il Chelsea nel 2019/Ansa Foto

Ribaltone a giugno sulle due panchine. Sarri torna in Premier?

Una voce che potrebbe intensificarsi nei prossimi mesi. Di sicuro non sarà facile strappare Maurizio Sarri a Lotito e Tare, soprattutto ora che, dopo un primo periodo di incomprensioni e difficoltà, tra l’ex allenatore di Napoli e Juventus e l’ambiente biancoceleste sembra si sia creata finalmente quell’alchimia giusta che potrebbe portare lontano.

Certo è che, al momento, rifiutare un’offerta dalla ricchissima Premier è davvero dura. Soprattutto se, come nel caso di Sarri, potrebbe rappresentare una sorta di rivincita da un esonero che non è mai stato digerito del tutto. L’attuale tecnico biancoceleste, infatti, ha allenato in Inghilterra, proprio a Londra nel Chelsea, nella stagione 2018/2019 e fu esonerato a fine stagione nonostante la vittoria dell’Europa League e un’agevole qualificazione in Champions League.