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Offerta dalla Bundesliga | Ciao ciao Milan? A giugno saluta tutti

Paolo Maldini
Paolo Maldini, Direttore dell’Area Tecnica del Milan, prima della sfida dell’andata degli ottavi di Champions League contro il Tottenham/Ansa Foto

Un giocatore rossonero è molto richiesto soprattutto in Germania. Maldini potrebbe pensare di cederlo per realizzare una plusvalenza.

Una vittoria clamorosa e roboante contro il Napoli che ha risollevato un po’ il morale e che fa guardare con altre prospettive al futuro in casa Milan. I prossimi mesi, soprattutto le prossime settimane, però, saranno fondamentali per capirne di più su quella che sarà la prossima stagione del Diavolo.

Ci sono davvero tante cose e questioni in ballo. A cominciare da quella più importante: arrivare tra le prime quattro in campionato per disputare ancora la Champions League nella prossima stagione. Un obiettivo fondamentale che permetterebbe al Milan di stabilizzarsi tra le grandi d’Europa, come non accadeva da tempo e alle casse societarie di continuare ad avere quel respiro finanziario dopo anni complicati.

Poi, ovviamente, c’è il discorso legato all’attuale edizione della Champions League, con un quarto di finale raggiunto dopo dodici anni e da disputarsi nel derby tutto italiano contro il Napoli. L’attesa è ormai diventata spasmodica e sognare a Milano non è più proibito, soprattutto dopo lo 0-4, inflitto al Maradona, ai futuri Campioni d’Italia.

Altra tappa importante, con Gran Premio della Montagna annesso, che la società rossonera spera di scollinare con successo nelle prossime settimane, è quella legata al rinnovo di Rafael Leao. Una firma che tarda ad arrivare, ma con dialoghi continui che si spera possano portare al lieto fine e, quindi, al prolungamento di un contratto che scade nel giugno 2024.

Il futuro di Leao e le probabili cessioni

Dall’ottenimento o meno di questo importante rinnovo, poi, si comincerà ad architettare il futuro ed orientare le scelte in sede di calciomercato estivo. Maldini e Massara sanno che non possono permettersi spese folli, ma qualche margine di manovra c’è.

Saranno, però, importanti anche le cessioni ed eventuali plusvalenze. Oltre alla questione legata a Leao che, se non dovesse rinnovare dovrà essere necessariamente venduto ad un anno dalla scadenza naturale del contratto per non perderlo a zero, il club vorrebbe guadagnare qualcosa da quelle che sono considerate le cosiddette riserve. Da Ballo Toure a Pobega, da Rebic ad Origi.

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Stefano Pioli durante il match di serie A tra Lazio e Milan/ Ansa Foto

Dalla possibile partenza alla rinascita

Faceva parte, almeno fino a qualche ora fa, di quest’elenco anche il belga Alexis Saelemaekers. Il classe ’99, dopo stagioni convincenti ed importanti, era considerato una pedina fondamentale nello scacchiere tattico di Pioli ma, tra infortuni e prestazioni deludenti, in questa stagione ha deluso e giocato poco. Lo straordinario gol di Napoli, però, potrebbe cambiare le cose.

Maldini spera che questo possa essere un nuovo inizio per quello che viene considerato a tutti gli effetti un jolly in casa Milan. Terzino destro, esterno destro alto ed esterno sinistro alto. Sono diversi i ruoli che Saelemaekers può ricoprire in campo e, anche per questo motivo, durante l’estate scorsa, i rossoneri hanno rispedito al mittente diverse offerte arrivate per il calciatore dalla Bundesliga.