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La rivelazione: “Via da Roma? Per colpa di Mourinho” | L’ex giallorosso non le manda a dire

Mourinho, a luglio inizierà la sua terza annata di fila sulla panchina della Roma – NewsSportive.it

Mourinho è sempre stato così: attira come una calamita ma divide come una forbice. C’è chi lo ama, e chi ne parla male.

Sono in tanti a essere convinti che alla fine lo Special One resterà un altro anno, almeno, nella Roma tinta di giallo ocra e rosso pompeiano, solo ed esclusivamente per quell’empatia tra il portoghese e i tifosi (i sold out dell’Olimpico a un certo punto della stagione non hanno fatto più notizia), tra l’allenatore lusitano e gran parte del gruppo.

Sì perché se non ci fosse stato quest’amore viscerale, Mourinho non avrebbe neanche concluso la stagione appena trascorsa. Evidente che tra i Friedkin e lo Special One non corra più buon sangue. Più per il portoghese che per la silente proprietà capitolino.

I Friedkin, a differenza di Pallotta che nel bene o nel male ha sempre messo bocca a livello mediatico, non hanno mai espresso più di tanto la loro opinione sull’esternazioni di Mourinho, neanche quando il portoghese ha iniziato la sua personalissima battaglia contro gli arbitri: prima in Italia (si è rivisto il famigerato gesto delle manette, quest’anno) poi all’estero, come in occasione della finale persa col Siviglia, costato quattro giornate a Mou, da scontare nella prossima Europa League.

I silenzi assordanti dei Friedkin hanno fatto infuriare Mourinho, che nelle pieghe delle sue ultime interviste ha continuato a lanciare velenose frecciatine mai raccolte. Eppure la stragrande maggioranza dei giallorossi andrebbe al patibolo (sportivamente parlando) per Mou. Tutti o quasi.

Un’esperienza indigesta

Ho un club, la Lazio, che fa per me, si adatta a ciò che cerco”. Inizia così l’intervista di Pedro che ben presto è uscita da ABC, la cui eco si è sentita subito in Italia, creando un vespaio di polemiche in Italia, dividendo chiaramente le tifoserie di Roma e Lazio: infuriati gli uni, al settimo cielo gli altri.

Sono andato via dalla Roma perché non sono riuscito a parlare con Mourinho”. L’attaccante della Lazio fa riesplodere altri silenzi assordanti, molto più pesanti di quelli dei Friedkin.

Pedro, attaccante della Lazio con un passato da ricordare con la Roma – NewsSportive.it

I silenzi assordanti

Quello che mi ha deluso – continua l’ex Barcellona – è che ho provato a parlargli per scoprire il motivo, volevo me lo dicesse in faccia, non siamo bambini, ma lui non ha voluto. Anche il club non me lo ha permesso, è stato un po’ strano”.

Suonano strane queste parole ripensando all’esperienza di Pedro con Mou al Chelsea.Era stato lui a volermi al Chelsea – conclude – è vero che abbiamo avuto un brutto anno, lui è stato esonerato a Natale. Ma in quei 6 mesi insieme non ho avuto problemi con lui. Invece a Roma è stato diverso. Mou è così, prendere o lasciare“.