“In estate parleremo con Lukaku”: tifosi Inter increduli | Spunta una seconda strada
Le parole famose di Potter, prima di essere esonerato, non cambiano le carte in tavola. Il futuro di Lukaku si tinge di Blues. Anche solo per un momento.
E’ finita nel peggiore dei modi la peraltro breve avventura di Graham Potter alla guida del Chelsea. Non è stato affatto uno scherzo del Primo Aprile, i Blues l’hanno esonerato dopo l’ennesimo flop, la sconfitta interna (undicesima stagionale) contro l’Aston Villa capace di sbancare Stamford Bridge con un tanto semplice quanto fragoroso 2-0, firmato Watkins e McGinn.
La prossima avversaria del Real Madrid nei quarti di Champions League è addirittura undicesima in Premier League, nonostante i 600 milioni di euro, circa, spesi nelle ultime due sessioni di mercato, a dodici lunghezze dal quarto posto, volendo infierire, a 34 dalla capolista Arsenal.
L’esonero di Potter, chiamato a sostituire Tuchel (che ha riportato subito il Bayern al primo posto), è soltanto l’ultimo dei tanti fallimenti di una gestione, quella del Chelsea, semplicemente disastrosa.
Potter è stato esonerato dopo pochi mesi con un contratto da oltre 13 milioni di ingaggio annui per cinque stagioni. Todd Boehly l’ha cacciato in un battito di ciglia, dopo avergli promesso stabilità e progettualità. Nemmeno il vulcanico Abramovich, noto mangia-allenatore, era arrivato a tanto.
Un futuro tutto da scrivere
Ebbene Potter, prima di essere di esonerato, aveva proferito queste parole su Big Rom: “È ancora un giocatore del Chelsea e ovviamente lo stiamo monitorando. Capiamo dove si trova, è in prestito. Romelu è un giocatore fantastico, lo conosciamo e ci piace. Ma, ancora una volta, dobbiamo parlarne in estate”. Lui in ci parlerà di certo, il Chelsea sì.
Certo, l’attaccante belga non si è fatto una grande pubblicità dopo la mediocre prestazione offerta in Inter-Fiorentina dell’ultimo turno di campionato: si è mangiato gol a ripetizioni, uno addirittura – secondo gli expected gol – nel quale c’era il 93% di possibilità di segnare.
Chelsea-Inter, non solo Lukaku in comune
Le parole di Potter, comunque, seguono quelle di Marotta. “Da uno a dieci è attaccato dieci alla maglia nerazzurra, tornerà al Chelsea e poi valuteremo insieme le prospettive”. Ma è logico che il mercato dell’Inter dipenderà anche dall’evoluzione di Lukaku.
Big Rom potrebbe essere di passaggio a Londra, sia per un suo eventuale ritorno all’Inter, se nel caso in cui il Chelsea decida di inserirlo in qualche trattativa. Attualmente è questa la pista più percorribile, ma non l’unica visto che sia Chelsea (che nel frattempo ha affidato la squadra a Saltor, tecnico ad interim) sia l’Inter non sanno ancora chi sarà il loro allenatore nella stagione che verrà.