Addio Arsenal: l’attaccante rescinde il contratto | Era stato pagato 80 milioni
Al momento del suo acquisto era diventato il giocatore più pagato della storia dei Gunners: adesso giocherà in Turchia.
La stagione di calcio inglese è iniziata con la partita che, secondo molti, ha messo in campo le due pretendenti principali alla vittoria. In realtà, Arsenal e Manchester City avevano iniziato a duellare prima ancora del fischio d’inizio del Community Shield, quando hanno partecipato all’asta per Declan Rice. In entrambi i casi, comunque, i Gunners ne sono usciti vincitori.
La squadra di Arteta è consapevole che quest’anno non partirà a fari spenti, avrà gli occhi di tutti addosso. Lo straordinario percorso dello scorso anno, sporcato soltanto nel finale, e la sontuosa campagna acquisti hanno alzato le aspettative.
L’inizio è stato positivo, nonostante il passo falso interno contro il Fulham. Due punti persi che nella corsa contro la macchina perfetta di Guardiola possono risultare decisivi, Klopp ne sa qualcosa. Chi si aspettava una risposta, però, non è rimasto deluso: vittoria contro il Manchester United e marcia ripresa.
Al ritorno dalla pausa, l’Arsenal dovrà fare i conti anche con la Champions League, una competizione che non disputa dal 2017 e che toglierà energie fisiche e nervose. Il lato positivo è che, almeno sulla carta, il girone non dovrebbe rappresentare un problema: PSV, Lens e Siviglia sono avversarie alla portata.
A mai più
Nelle ultime ore i londinesi hanno terminato il contratto di Nicolas Pépé, che non rientrava già da tempo nei progetti di Arteta, tant’è vero che aveva trascorso la stagione scorsa in prestito al Nizza.
Rescisso il contratto, il franco-ivoriano ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024 con il Trabzonspor. «Sono venuto qui per diventare un campione e raggiungere il successo», ha dichiarato in un video pubblicato dal club turco mentre è in viaggio per Istanbul.
Da 80 a 0
La carriera di Pépé ha avuto una traiettoria diversa dalle aspettative. Con la maglia del Lille aveva disputato una stagione così importante – 23 gol e 12 assist – che nell’estate 2019 l’Arsenal aveva deciso di investire 80 milioni per il suo cartellino, rendendolo l’acquisto più oneroso della storia del club.
All’Emirates Stadium, però, non ha mai trovato continuità di prestazioni. Nella stagione 2021-22 ha disputato soltanto 951 minuti in tutte le competizioni, prima di essere spedito in prestito l’estate successiva. 28 anni compiuti a maggio scorso, l’attaccante ha adesso la possibilità di ricominciare da zero.