Sostenibilità non fa rima con rivoluzione, né diaspora. Scende in campo diretta Xavier Zanetti: l’Inter blinda il suo campione.
Il debito c’è, esiste ed è importante, se è realmente quello che spifferato il Times a ridosso della finale di Champions League interessa quanto basta. I tifosi delle Beneamata possono restare tranquilli.
Certo, tante voci di mercato. Per Marcelo Brozovic ci sarebbe una super offerta dall’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Stesso discorso per Stefan De Vrij, per stessa ammissione del suo procuratore.
“Confermo che c’è stata fatta una proposta estremamente interessante – ammette Pastorello – ma il giocatore a 31 anni non si sente ancora di fare una scelta di questo tipo, è legatissimo all’Inter, ha preso la decisione di rimanere, dobbiamo solo trovare le ultime piccole quadrature”.
Nessuna fretta per il rinnovo di Mkhitaryan, uno dei giocatori simbolo dell’Inter di Simone Inzaghi, sempre utilizzato dall’allenatore nerazzurro. Miki ha il contratto in scadenza il 2024, me nessuno vuole mettere pressione, neanche l’agente Pimenta, che nei giorni scorsi ha ammesso candidamente: “Siamo in attesa, ovviamente parleremo con l’Inter per capire cosa pensa, ma lasciamo passare un po’ di tempo, facciamoli respirare”.
Più complessa la situazione di Edin Dzeko. Dalla Turchia confermano il sempre più forte interesse del Fenerbahce. Secondo Fotomac l’attaccante bosniaco firmerà un biennale da 5 milioni di euro netti a stagione più bonus di 2 milioni alla firma.
La conferma sembrerebbe arrivare anche dal procuratore di Dzeko, Alessandro Lucci, sempre sul portale locale: “Abbiamo rifiutato un’offerta dall’Arabia Saudita per il Fenerbahce“.
Mentre l’Inter sta lavorando assiduamente per riprendersi Lukaku (l’obiettivo principale di questa fase di mercato, scaturito dall’ultimo summit di Milano, a cui ha partecipato lo stesso Simone Inzaghi) ed è in pole per Davide Frattesi, c’è chi sicuramente non si muoverà: il Toro Martinez.
La conferma non arriva da uno qualsiasi, ma direttamente da Xavier Zanetti, sintetico e laconico a margine della presentazione di ‘Legends’, un museo di reliquie calcistiche aperto recentemente nel centro di Madrid. “Lautaro Martinez è molto felice all’Inter”. Competitor avvisati (Paris Saint Germain su tutti, ma anche Real Madrid) mezzi salvati: “Non c’è nulla con nessuno – prosegue il vice presidente dei nerazzurri – Leo Messi? Ha preso una decisione sportiva e familiare andando negli Stati Uniti. Voleva tranquillità – conclude – credo che sicuramente farà crescere molto la MLS“. Un po’ come Lautaro Martinez con la sua Inter. Sostenibile, certo. Ma altrettanto ambiziosa.