Il giocatore gabonese, che in Italia ha vestito la maglia bianconera, lascerà il Nizza per tornare a giocare in Inghilterra.
Qualcuno con una buona memoria potrebbe ricordarsi di Mario Lemina, che per due anni dal 2015 al 2017 ha vestito la maglia della Juventus. Non esattamente una meteora nella sua esperienza in bianconero, dove ha collezionato in totale 42 presenze, ma neanche un giocatore che ha lasciato enormi ricordi di sé. Arrivò a Torino all’interno di un’operazione con il Marsiglia nella quale erano coinvolti anche Maurizio Isla e Paolo De Ceglie, che fecero il percorso inverso.
Dopo la sua avventura in Italia ha girato varie squadre e campionati in Europa, senza riuscire mai a trovare la continuità necessaria per potersi esprimere al meglio. Il Southampton lo acquistò dalla Juve per circa 17 milioni di euro, ma dopo due anni fu chiaro che per lui non c’era più posto. Così è stato ceduto in prestito prima al Galatasaray e poi al Fulham, nessuna delle quali ha visto in lui un giocatore per cui valesse la pena investire pienamente. Il pellegrinaggio è terminato nel 2021 quando torna in Francia, il paese dove è cresciuto calcisticamente e nel quale ha fatto la trafila delle nazionali minori vincendo un mondiale under-20 prima di scegliere il Gabon – lui è nato a Libreville – come nazionale maggiore. A sceglierlo è stato il Nizza. Adesso, però, è tempo di riprendere le valigie in mano.
Non c’è due senza tre. Dopo aver vissuto prima nell’Hampshire e poi nella capitale Londra, è tempo di spostarsi un paio di centinaia di chilometri più a nord, direzione Wolverhampton.
La squadra di Julen Lopetegui ha deciso di acquistare il cartellino del gabonese per una cifra di 10 milioni di euro, che non sono bruscolini ma in Premier League non rappresentano neanche un investimento particolarmente esoso. E proprio il tecnico spagnolo ha spiegato in conferenza stampa il motivo: “Abbiamo avuto molti problemi in questa posizione (il centrocampo, ndr). Abbiamo perso Bouba (Traoré) per molto tempo, quindi abbiamo bisogno di giocatori in quel ruolo. Mario è un buon giocatore, lo conosciamo e lo abbiamo voluto qui. Conosce il campionato e ha il profilo adatto per noi. È un giocatore completo con e senza palla”.
L’ex bianconero ha scelto il numero 5 e potrebbe essere già incluso nella lista dei convocati per lo scontro salvezza che il Wolverhampton dovrà affrontare oggi contro il West Ham. Le due squadre occupano rispettivamente la 19esima e 17esima posizione in classifica.