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Superlega: la Serie A dice di no, la Juventus unica favorevole al progetto

Il progetto della Superlega ha raccolto, in ultima istanza, la bocciatura da parte della Serie A, dopo quelle che avevano coinvolto le maggiori leghe europee, come Ligue 1, Premier League, Bundesliga e Liga spagnola. Il progetto di un top campionato che raggrupperebbe le migliori compagini di ogni lega non è piaciuto agli addetti ai lavori del campionato italiano, che hanno trovato in Urbano Cairo – presidente del Torino – il portavoce del parere totale. L’unica che si è dichiarata favorevole al progetto di Superlega è la Juventus, che aveva già apertamente sostenuto il progetto.

Che cos’è la Superlega

Il progetto di un campionato in cui sarebbero riunite le migliori compagini dei campionati europei è piuttosto longevo, ma ha trovato grande concretizzazione nel 2016, quando sembrava essere tutto fatto con le basi ormai poste per il 2024.

La Superlega sarebbe un top campionato all’interno del quale potrebbero figurare non soltanto le migliori squadre di ogni campionato, ma anche quelle con più meriti sportivi nelle competizioni europee: in quest’ottica, della Serie A sarebbero ospitate Milan, Juventus e Inter che hanno vinto più competizioni europee.

La votazione della Serie A nell’Assemblea di Lega a Milano

Nell’Assemblea di Lega a Milano, la Serie A ha bocciato il progetto di una Superlega allineandosi con i maggiori campionati europei: Ligue 1, Premier League, Bundesliga e Liga Spagnola. 

Le votazioni hanno visto il parere favorevole della maggior parte delle formazioni del campionato italiano; quattro le astenute (Inter, Fiorentina, Milan e Roma) e soltanto la Juventus contraria alla bocciatura voluta dalla Serie A. La società torinese si era già apertamente espressa favorevole al progetto di una Superlega.

Il commento di Urbano Cairo, presidente del Torino

Gli addetti ai lavori della Serie A sono stati rappresentati dal parere di Urbano Cairo, presidente del Torino, che ha giustificato la decisione presa in maggioranza da tutti i club della Serie A. In soldoni, la competizione non piace sia per motivi prettamente calcistici, sia per motivi finanziari ed economici (un’eventuale Superlega farebbe, ovviamente, crescere gli introiti delle maggiori società calcistiche europee).

Questo il commento di Urbano Cairo a proposito: “Eca e Uefa devono meditare su come si stiano coalizzando tutte le leghe contro un progetto che non piace a nessuno. Cosa intendo? Questa proposta deve essere ritirata. E mi fermo qui ma altri sono andati oltre”. Il riferimento di Cairo è ad Aleksander Ceferin, presidente UEFA e vicepresidente FIFA di cui si chiedono le dimissioni.

A queste parole si sono aggiunte quelle di Gaetano Miccichè, numero uno della Lega Serie A, che ha così commentato le eventuali dimissioni di Aleksander Ceferin: “Non ho chiesto le dimissioni di Ceferin, ho fatto solo una battuta in assemblea. Ma i comunicati delle principali leghe europee sono tutti molto duri contro l’operato Uefa che ne deve tenere conto. – ha spiegato – Se c’è una considerazione a tappeto, totalmente contraria, bisogna farsene una ragione e ci deve essere un ripensamento su alcuni errori comportamentali”.