Lo sport italiano nuovamente in subbuglio per la pesante sanzione arrivata per la società sportiva. Ennesimo caos in Italia.
Non c’è pace per lo sport italiano, colpito dall’ennesima decisione della giustizia sportiva nel corso di questa stagione. Il caso Juventus, da mesi ormai al centro di tante discussioni, a quanto pare non è stato l’ultimo ed è destinato ad essere soltanto il primo di una lunga serie.
La crisi dello sport italiano è ormai una piaga con cui è chiaro che si farà l’abitudine, a tutte le latitudini e in qualsiasi categoria. Le notizie delle ultime ore si allontanano dal mondo del calcio e si avvicinano a quello pallacanestro, pesantemente colpito dalle ultime indagini svolte dalla giustizia sportiva.
In Italia in questo momento soltanto Olimpia Milano e Virtus Bologna sembrano le uniche realtà in grado di competere a livello europeo, nonostante l’Eurolega abbia dimostrato come il basket italiano è comunque lontano anni luce dalla competitività di tante realtà.
La pallacanestro italiana ha visto sparire club importanti negli ultimi anni come la Scandone Avellino o la Montepaschi di Siena che nel giro di qualche stagione sono passate dal giocare l’Eurolega a scomparire indissolubilmente. Nelle ultime ore un altro club è stato colpito da una pesante sanzione che rischia di penalizzare il normale prosieguo del campionato italiano di basket.
La notizia arrivata poche ore fa ha colpito la LBA come un fulmine a ciel sereno. La Pallacanestro Varese infatti è stata penalizzata dal Tribunale Federale con ben 16 punti di penalizzazione in classifica a causa di mancati pagamenti nel corso delle ultime stagioni nei confronti di alcuni suoi tesserati, non ravvisati dalla società all’atto di iscrizione al campionato.
Una notizia che ha gettato nello sconforto l’intero movimento della pallacanestro varesina che stava già pregustando l’ebrezza dei playoff dopo una stagione da autentica protagonista. Il roster di coach Matt Brase infatti stava viaggiando al quinto posto in classifica, con un posto già sicuro per la post season.
Oltre alla pesante penalizzazione in classifica che ha fatto sprofondare Varese all’ultimo posto in classifica a sole cinque giornate dalla fine della regular season, il presidente della società varesina Marco Vittorelli è stato inibito per ben tre anni. La società ha comunque presentato ricorso contro la decisione del Tribunale Federale.
Le ultime settimane per Varese saranno quindi decisive in ottica salvezza, ma il miracolo sembra quasi impossibile. Solo dieci i punti a disposizione per coach Brase e per i suoi giocatori da qui fino alla fine del campionato, in una bagarre salvezza che coinvolge Scafati, Reggio Emilia, Verona e Napoli.