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Massimiliano Allegri ad un passo dal suo ritorno come allenatore

Quest’estate, dopo l’annunciato divorzio tra Massimiliano Allegri e la Juventus, si era parlato molto di Mauricio Pochettino come probabile sostituto dell’allenatore livornese sulla panchina dei Campioni d’Italia. L’argentino aveva appena condotto il suo Tottenham ad un impensabile finale di Champions League, poi persa 0-2 contro il Liverpool, con tutti gli appassionati di calcio che hanno applaudito l’impresa eroica degli Spurs ad Amsterdam, nella semifinale di ritorno contro i ragazzini terribili dell’Ajax: da 0-2 a 3-2, grazie alla storica tripletta di Lucas Moura.

Tottenham, che disastro: Pochettino salta? Allegri alla finestra

Sono passati solo pochi mesi, eppure il Tottenham visto in questa prima parte di stagione ed in particolare nell’ultima uscita europea sembra lontanissimo parente di quello che fece emozionare i calciofili di tutto il pianeta.

La pesantissima umiliazione casalinga patita contro il Bayern Monaco nella seconda giornata di Champions League pare aver lasciato il segno: gli Spurs sono stati strapazzati per 2-7 dai Campioni di Germania, con Gnabry e Levandowski letteralmente scatenati nell’infilare come il burro la difesa imbastita da Pochettino.

Una batosta epocale, che fa il paio con un altro ko a dir poco cocente rimediato in Coppa di Lega, dove il Tottenham è riuscito a farsi eliminare ai rigori dal Colchester, formazione che milita in League Two, la quarta serie calcistica inglese.

Allegri cercato anche dal Manchester United e dal Real Madrid

Non sono stati in pochi a notare la presenza di Max Allegri in tribuna durante Tottenham-Bayern Monaco, e tanto è bastato per immaginare che l’ex coach della Vecchia Signora possa essere il sostituto numero uno nel caso Pochettino dovesse essere sollevato dall’incarico.

La dirigenza degli Spurs ha deciso di confermare l’allenatore argentino, ma chiaramente si tratta di una fiducia a tempo. Tuttavia, su Allegri non c’è soltanto il Tottenham. Il mister italiano è infatti cercato anche dal Manchester United – l’idillio con Solskjaer sembra già finito – e dal Real Madrid, che già aveva provato a prendere Allegri nell’estate 2018.

I cattivi risultati ottenuti da Zidane, specialmente in Europa, stanno facendo riflettere Florentino Perez. Smontata l’ipotesi di un ritorno al Milan, specialmente per le richieste economiche di Allegri, ritenute troppo elevate dalla dirigenza rossonera.