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“Lo mandano al Chelsea”: l’Inter ha deciso cosa fare | Se ne va in Premier League

Javier Zanetti, vicepresidente Inter, entra allo stadio Do Dragao di Oporto prima della sfida di Champions League/Ansa Foto

La stagione dei nerazzurri continua ad essere altalenante e la società sembra aver già capito chi sono i colpevoli.

L’Inter continua ad avere un rendimento stagionale alquanto inspiegabile ed indecifrabile. Grande squadra nelle coppe, infinitamente fallimentare e deludente in campionato. L’altalena di emozioni che sta regalando ai suoi tifosi, in questa stagione, è davvero molto difficile da comprendere.

Se da una parte, infatti, c’è la squadra da sogno e ai limiti della perfezione vista al Da Luz contro il Benfica e che ha ipotecato le semifinali di Champions (risultato che non si raggiungeva addirittura dal 2010, anno del Triplete), che si giocherà la finale di Coppa Italia contro la Juventus e che ha già vinto la Supercoppa Italiana, dall’altro c’è la stessa squadra che ha perso undici partite in campionato ed è fuori dalla zona Champions.

Trovare i colpevoli di questa situazione è davvero un’impresa complicata. Il dito, ovviamente, viene puntato verso il tecnico, Simone Inzaghi che, a meno di clamorosi successi nella campagna europea, dovrebbe essere sostituito a fine stagione.

Molte delle colpe, però, devono essere distribuite anche con i calciatori che sembrano mostrare un atteggiamento e un impegno diverso in campionato, rispetto a quello impeccabile mostrato in Champions League.

Le differenze tra l’Inter di Champions e quella di Campionato

Secondo Andrea Di Caro, vicedirettore della Gazzetta dello Sport, intervenuto a Dazn, la ragione di questa differenza di impegno e atteggiamento è da ricercare nella situazione in cui versa la società e in cui si trovano molti calciatori dell’attuale rosa che ancora non sanno dove giocheranno il prossimo anno.

Di Caro ha dichiarato: “All’Inter servirebbero più giocatori come Javier Zanetti per professionalità e attaccamento alla maglia. A questa squadra manca un leader in campo che riesca a gestire non solo la partita importante per sé stesso, ma anche per il club. Non voglio parlare di autogestione per non mancare di rispetto a Simone Inzaghi, ma la sensazione è che i calciatori scelgano in quale partita dare il meglio di se stessi. Molti di loro non saranno all’Inter il prossimo anno e la vetrina della Champions è diversa rispetto a quella del campionato”.

Steven Zhang, Presidente Inter, Giuseppe Marotta, CEO Inter e Javier Zanetti, vice presidente Inter, sugli spalti di San Siro durante un match di Serie A/Ansa Foto

L’Inter ha deciso, va al Chelsea

Di Caro, poi, ha anche parlato della situazione relativa a Romelu Lukaku che dovrebbe tornare al Chelsea in estate e non essere riscattato dall’Inter delusa dal suo rendimento in questa stagione.

Queste le sue parole: “Le dichiarazioni di Zanetti fanno capire quello che si sa già. La stagione di Lukaku è stata negativa, l’intenzione è di ridarlo al Chelsea, è costato 20 milioni e l’Inter, eventualmente, reinvestirebbe quei soldi per un giocatore pronto”.