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“Ho corso con le mani fratturate”: follia in F1 | Infortunio gravissimo

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Ferrari, il primo Gran Premio è un mezzo disastro – NewsSportive.it

Il Mondiale di Formula 1 è iniziato nel migliore dei modi per la Red Bull e con un mezzo disastro delle Ferrari.

Max Verstappen è scappato via alla partenza del Gran Premio del Bahrain, e praticamente non è stato quasi mai inquadrato dalle telecamere. Per certi versi imbarazzante il successo del bi-campione del mondo.

La Ferrari aveva fatto ben sperare proprio in avvio, quando Leclerc era riuscito a passare un pessimo Perez, un fuoco di paglia. Il messicano si è ripreso subito la seconda posizione, scappando via dopo il primo pit stop. Oltre il danno, arriva la beffa quando Lecler urla: no power. La sua Ferrari si parcheggia e il Mondiale comincia con zero punti.

Al di là del monologo Red Bull, pochi spunti il primo Mondiale. La Mercedes non è ancora in condizione per lottare per i primi posti, fatica a stare dietro alla Ferrari (Hamilton non è riuscito a sorpassare un Sainz in difficoltà nel finale del Gran Premio del Bahrain.

Podio strepitoso

Così l’unica nota di rilievo oltre la Red Bull. E’ stata l’Aston Martin, quella di Fernando Alonso. Che aveva dato saggio dell’ottima monoposto per tutto il week end, finito sul podio in Bahrain. Un terzo posto strepitoso.

Tutta l’Aston Martin, comunque, è stata strepitosa. Basti pensare che Lance Stroll, reduce da un brutto incidente in bicicletta nel pre-season, non ci doveva neanche essere alla prima del Mondiale 2023, e ha finito addirittura sesto, davanti addirittura a Russell. Il pilota canadese ha corso con il polso fratturato, reduce da un intervento chirurgico a ridosso dell’inizio del Mondiale, figuriamoci quello che poteva accadere se stava al 100%.

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Fernando Alonso supera in pista Hamilton e Sainz, è uno storico podio in Bahrain, a 41 anni – NewsSportive.it

41 anni e non sentirli

Fernando Alonso, eroe del Sakhir, al netto delle due Red Bull, sa bene che vuol dire correre con un problema al polso. “Nel mio caso, era diverso – puntualizza il quattro volte campione del mondo, in uno stralcio di un’intervista su Motosport.com – l’anno scorso mi sono rotto alcune ossa in entrambe le mani. Quindi, fino ad agosto, non mi ero ancora ripreso del tutto. Avevo un po’ di dolore, ma noi amiamo guidare!”.

A 41 anni, lo spagnolo è tornato sul podio. E se la gode alla grande. “È stato un weekend fantastico, il terzo posto è qualcosa di straordinario. Davvero incredibile il lavoro che il team dell’Aston Martin ha svolto. Siamo già la seconda migliore vettura, dopo le Red Bull: questo è magnifico”. I complimenti a Stroll sono d’uopo. “Ha subito un intervento chirurgico appena 12 giorni fa ed era già qui a lottare”.