Calcio

“Grazie a Dio non sono andato all’Inter”: rivelazione clamorosa | Scuote il derby di Champions

Milan – NewsSportive.it

Ormai ci siamo. Milano è pronta per una settimana diversa dalle altre. Non è quella della moda, ma è il derby di Champions con vista Istanbul: Inter vs Milan, sognando la finale.

La semifinale di andata doveva essere un’esclusiva Prime Video, che da quest’anno si è presa una fetta di torta dei diritti tv, insieme a Mediaset, oltre che il grosso, in mano a Sky. Già, doveva.

A gran voce, infatti, la sfida del 10 maggio (ore 21) verrà si trasmessa sulla piattaforma streaming di Amazon, ma anche su TV8, canale numero 8 (in chiaro) del Digitale Terrestre o 5008 di Sky.

Le due meneghine si sono già affrontate tre volte, in stagione. Il derby di andata del campionato l’ha vinto il Milan, grazie a una doppietta di Leao e Giroud, capace di ribaltare la rete iniziale di Brozovic, inutile Dzeko: finisce 3-2. A febbraio la Beneamata si prende la rivincita: il guizzo di Lautaro Martinez basta e avanza.

A fare la differenza e a propendere, cabala alla mano, dalla parte della squadra di Simone Inzaghi, la finale di Supercoppa di Riad, un trionfo interista. Dimarco, Dzeko e Lautaro Martinez griffano un match senza storia, un 3-0 che regala il primo trofeo della stagione alla Beneamata.

Un derby diverso

Il derby è una partita diversa dalle altre, ma per Calha e Ibra ancora di più. Lo svedese è infortunato e non ci sarà ma il capitano della nazionale turca ha vestito la maglia del Diavolo, prima di rinnegarlo con frasi al vetriolo. Anche Olivier Giroud poteva vestire quella maglia.

E’ stato proprio il francese a rivelarlo: “Potevo andarmene prima dal Chelsea – spiega l’attaccante transalpino, in uno stralcio di un’intervista a UEFA.com – firmare per l’Inter nel mercato invernale del 2020, invece Dio ha voluto che scegliessi il Milan. Sono molto contento”.

Olivier Giroud – NewsSportive.it

Un idolo rossonero

Nessun dente avvelenato, sia chiaro. “Seguivo il Milan quando ero adolescente – continua Giroud – un giocatore in particolare che mi ha fatto amare questa squadra è Andriy Shevchenko. Cercavo di imitarlo in allenamento, anche nel modo in cui correva e nella sua eleganza. Era uno dei più grandi attaccanti, molto completo; poteva segnare di destro, di sinistro e di testa, ed era anche veloce“.

Giroud è pronto anche agli straordinari, visto che il popolo rossonero è in trepida attesa: non sa ancora se ci sarà Leao, uscito anzitempo contro la Lazio per un piccolo problema muscolare. Pioli non sembra orientato a rischiarlo, soprattutto in ottica ritorno: giocherà solo se in massima sicurezza, altrimenti Saelemaekers l’indiziato a sostituirlo. A tutto il resto ci penserà Giroud.