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CR7-Juventus, scoperta un’email segretissima | Ribaltone nel 2023

Cristiano Ronaldo ai tempi della Juventus: 101 reti in tre stagioni – NewsSportive.it

Cristiano Ronaldo fa sempre notizia. In campo, soprattutto dopo il confronto amichevole con Messi, perfino quando si parla di una sua ex squadra.

Al King Fahd International Stadium, una partita virale. Non c’era nulla in palio se non fosse che la prima di CR7 con la maglia dell’ambizioso Al Nassr (mista a una selezione dell’Al Hilal) era semplicemente la partita dei sogni contro Messi e il Paris Saint Germain delle sue innumerevoli stelle.

I parigini, complice anche un cachet da mille e una notte, si sono presentati nello stadio che solo pochi giorni prima era stato il teatro della Supercoppa Italiani, un derby strepitoso solo per l’Inter di Inzaghi, a valanga (3-0) contro l’ombra del Diavolo. Ergo, partita vera.

Gol, tanti, ben nove. Uno di Messi (con annesso rigore procurato), due di Cristiano Ronaldo. Ma anche recuperi lunghi, stile Mondiale qatariota, botte da orbi e perfino un’espulsione. Come se fosse una gara vera, seguitissima sia in diretta, trattata dalla stampa mondiale alla stregua di una finale.

Ha vinto il PSG 5-4, ma poco importa, d’altronde il 37esimo confronto fra Cristiano Ronaldo e Messi potrebbe essere l’ultimo in carriera, quasi scontato dare enfasi a una semplice amichevole e un cachet clamoroso.

La Carta Ronaldo esiste

Ma Cristiano Ronaldo non fa notizia solo in campo per la sua doppietta. Il fuoriclasse portoghese è coinvolto nella vicenda della Juventus e quelle plusvalenze che la Procura della FIGC ha voluto far riemergere in un’aula di tribunale, con tanto di una sentenza afflittiva.

CR7 ci è finito per l’ormai famigerata “Carta Ronaldo”, un documento misterioso che per qualcuno non doveva esistere, invece è stato trovato dalle Autorità nello studio dell’avvocato Federico Restano lo scorso 23 marzo durante la seconda perquisizione della Guardia di Finanza. Ora sappiamo anche il contenuto.

Cristiano Ronaldo e il famoso siuuu ai tempi della Juventus – NewsSportive.it

Accordo Premio Integrativo

Lo ha rivelato il Corsera. “Egregio Signor Cristiano Ronaldo dos Santos Aveiro”. Non ci sono più dubbi su quella carta che Paratici (ai tempi direttore dell’area sportiva della Juve, ora direttore generale al Tottenham di Conte) avrebbe dovuto far firmare al fuoriclasse. Già, avrebbe. “Accordo Premio Integrativo – Scrittura integrativa – si legge nel testo pubblicato sempre dal Corsera – facciamo seguito alle intese intercorse e uniamo alla presente il documento relativo al premio integrativo riconosciuto a suo favore (Accordo Premio Integrativo) e l’ulteriore scrittura integrativa dell’Accordo Premio Integrativo (Scrittura integrativa)”.

La carta Ronaldo prosegue così: “Nel confermare gli impegni assunti nei predetti documenti, ci impegniamo altresì a consegnarvi entro il 31.07.2021 l’Accordo Premio Integrativo, nell’ipotesi in cui, a seguito di suo trasferimento definitivo, la condizione stabilita per la maturazione dei premi individuati non possa verificarsi, Lei avrà diritto a percepire un incentivo all’esodo”. La carta Ronaldo, dunque, esiste. Manca però la sua firma. E non è un piccolo particolare.