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Clamoroso Juric: il contratto è sul tavolo | Deve decidere se firmare subito

Juric
L’allenatore del Torino Ivan Juric durante la partita di Serie A contro il Napoli allo Stadio Olimpico Grande Torino. 19 marzo 2023 (AnsaFoto)

L’allenatore del Torino ha ricevuto un’offerta che scade entro la fine del mese di aprile, dopodiché sarà ritirata.

La sconfitta subita contro il Napoli tra le mura amiche dell’Olimpico Grande Torino non desta particolari preoccupazioni. In questa stagione sta risultando complesso per chiunque affrontare gli azzurri di Luciano Spalletti e nessuno si aspettava che i granata potessero rappresentare un ostacolo grande abbastanza da arginare la capolista. Quattro reti subite restano, comunque, difficili da digerire ma non spostano nulla sui giudizi di un campionato, al momento, ampiamente positivo.

Il Torino ha assunto un’altra pelle sotto la guida di Ivan Juric e sta raccogliendo i frutti del lavoro iniziato a luglio 2021. L’influenza del maestro Gasperini è palese nel modo in cui l’allenatore croato lavora sui propri giocatori e nell’approccio alla partita. Una delle squadre che tocca più palloni nell’ultimo terzo di campo, che ha il baricentro più alto in fase di non possesso, che pressa di più.

Tutto questo si traduce in un Toro in grado di poter dire ancora la propria in chiave europea, a undici giornate dal termine. Undici come la posizione che occupa in classifica, a quattro lunghezze di distanza dalla Juventus che chiude il treno delle posizioni che valgono l’urna di Nyon.

Il futuro è un argomento che tiene banco a Via dell’Arcivescovado, perché a due mesi dalla fine della stagione bisogna iniziare a programmare la prossima.

Panchina

Nulla può essere ancora messo in cantiere fino a che non viene chiarita la situazione contrattuale di Ivan Juric. L’ex allenatore di Hellas Verona e Genoa un contratto che attualmente scade a giugno 2024, ma il suo futuro sulla panchina granata è tutt’altro che certo. Il croato vuole sapere se lui e la dirigenza siano sintonizzati sulle stesse frequenze per quanto riguarda il medio-lungo periodo.

Nelle scorse settimane è stato riportato che la priorità numero uno di Urbano Cairo è rinnovare e che abbia messo sul tavolo un’estensione fino al 2026 con uno stipendio che salirebbe a 2.3 milioni netti a stagione, un aumento dunque di trecentomila euro. La novità delle ultime ore, però, è che quest’offerta ha una deadline: Juric deve rispondere entro la fine di aprile, altrimenti il Torino inizierà a guardare altrove.

Cairo Juric
L’allenatore Ivan Juric (a destra) e il presidente Urbano Cairo (a sinistra) durante la commemorazione della tragedia del Grande Torino a Superga. 4 maggio 2022 (AnsaFoto)

Scenari

Se l’offerta non dovesse essere accettata, gli scenari che le due parti si troverebbero di fronte sono: convivenza forzata fino al 2024 o addio a giugno. La seconda, ad oggi, appare la più remota perché la società è molto grata a Juric per il lavoro svolto ed è pienamente consapevole che sarebbe complesso arrivare ad un nome migliore.

Uno dei fattori decisivi sarà il mercato. L’estate scorsa gli animi tra allenatore e ds Vagnati si sono infuocati al punto da far scattare una rissa e nessuno vorrebbe che si ripetessero scene simili. Per cui, come si muoverà il Toro in entrata e soprattutto in uscita potrebbe spostare l’ago della bilancia verso la permanenza o l’addio del croato.