“Ci sono voluti 3 mesi!”: scoppia il caso in Moto GP, Davide Brivio è una furia
MotoGP, scoppia un caso – NewsSportive.itDeve ancora cominciare la nuova motoGP, quella con Nuvola Rossa, il nostro Pecco Bagnaia, campione in carica e già è scoppiato un caso nella categoria regina delle moto da corsa.
E’ un Davide Brivio senza peli sulla lingua. Il brianzolo, con un passato da Ragioniere Programmatore prima di entrare nel mondo di Motocross e Superbike, un presente da ex team manager di Yamaha e Suzuki e un futura da chissà cosa, dice la sua su un tema molto caldo.
Il trionfo della Ducati è un qualcosa che viene parte molto da lontano, che va scritto certamente agli sviluppi della casa motociclistica di Borgo Panigale, con annessa scelta dei piloti giusti, ma gli innegabili meriti finiscono dove cominciano i demeriti dei competitor, le nobili decadute giapponesi.
“Diciamo subito che non è una questione di soldi, ma di metodo. Insomma, di mentalità. Bisogna evidenziare un fatto incontrovertibile, ma che forse in Yamaha e soprattutto in Honda faticano ad accettare”. E’ il punto di partenza di Davide Brivio, un attacco più o meno velato al “caso giapponese”.
“Il loro modo di pensare è superato – tuona, in un’intervista fiume su slick-magazine – devono cambiarlo, e anche in fretta. Le Case europee adesso sono più avanti, come si è visto nel 2022. E andranno ancora avanti”.
La forma mentis vincente
Davide Brivio è fermamente convinto che il declino del made in Japan non è stato travolto dall’ondata di tecnologia che ha invaso la MotoGP, per il 60enne nativo di Monza, un aspetto secondario.
“Sì, perché la tecnologia è la conseguenza del modo in cui ci si organizza per usarla – rimarca, sempre in un’intervista a slick-magazine – il punto di partenza, quindi, è che le aziende europee sono più aggressive nell’approccio al racing, quindi hanno stabilito un modo nuovo di fare le corse. E si dovranno adattare anche Yamaha e Honda”.
Vai con le presentazioni
Il prossimo mondiale della MotoGP partirà da Portimao nel week end del 26 marzo. Prima però le presentazioni: il 17 gennaio comincia la Yamaha, il 21 gennaio tocca alla Gresini Racing MotoGP. Il 23-24 gennaio tutti in piedi a salutare la nuova Ducati Lenovo Team di Nuvola Rossa Pecco Bagnaia, il campione in carica. Il giorno dopo è il turno della Prima Pramac Racing.
Gennaio si chiude con la presentazione del team KTM: Jack Miller e Brad Binder toglieranno i veli dalle loro RC-16. Giovedì 23 febbraio si presenta la Repsol Honda Team, per la prima volta dal 2019 con due ex campioni del mondo come compagni di squadra: Joan Mir e Marc Marquez. Sabato 4 marzo la Tech3 GASGAS Factory Racing, con Pol Espargaro che torna in sella alla RC16, insieme al rookie Augusto Fernandez. L’Aprilia Racing ha cerchiato di rosso venerdì 10 marzo. Il 16 marzo vai con la RNF MotoGP Team.