Calcio

42 milioni di euro: un altro disastro della Juve | Questa volta c’entra Allegri

Max Allegri, allenatore della Juventus qualificata per la Champions League – NewsSportive.it 20230604

Chiusa la stagione dei dieci punti di penalizzazione, in casa Juve tiene banco la vicenda che coinvolge Max Allegri e il suo futuro.

Neanche il “contentino” dell’Europa League, ammesso e non concesso che la UEFA (c’è ancora un’inchiesta in atto) dia il placet alla partecipazione della Juventus alla Conference League.

Sì, perché nella stagione dei 10 punti di penalizzazione (la Juve sul campo ha gli stessi punti dell’Inter, terza) non è bastato vincere a Udine (1-0) con il gol di Chiesa. La Roma nel finale vince 2-1 e costringe lo Spezia allo spareggio-salvezza contro l’Hellas Verona (battuto 3-1 dal Milan di Leao), l’Atalanta fa festa (5-2) con il Monza, grazie alla seconda tripletta stagionale di un super Koopmeiners, così la Juve si deve accontentare della Conference League.

E’ un Max Allegri stanco e amareggiato, che si toglie qualche sassolino dalle scarpe nel dopo gara. Frecciatine un po’ qua e là. Frecciatine alla stampa: “Noi della Continassa non abbiamo colpe – dice l’allenatore bianconero al club di Caressa – dopo tutto quello che è successo la squadra ha chiuso al terzo posto, 72 punti non ce li toglie nessuno. Fatti in queste circostanze valgono molto di più, a qualcuno non piace ma è un dato di fatto”.

Frecciatine, velate, addirittura alla società: “Quando mi avranno dato le indicazioni cercherò di fare un’altra stagione importante, quest’anno siamo saliti al terzo posto dal quarto, su questo niente da aggiungere, ora vado in vacanza”.

Il nodo da sciogliere

Il nodo direttore sportivo è tutt’altro che sciolto. Per tanti motivi. La Juventus a oggi non ha un direttore sportivo, la frenata per Cristiano Giuntoli è tutta da interpretare: il diesse del Napoli ha un contratto con Dela fino al 2024 e finché non verrà chiuso (ora o a scadenza di contratto) non può andare alla Juventus.

Una Juventus che ha fretta di avere un direttore sportivo, per questo, secondo SKY, avrebbe scelto Giovanni Manna, che non vuol dire assolutamente che Cristiano Giuntoli non arriverà, ma non si sa quando. Da qui un piano B, aspettando Giuntoli.

Juventus, l’1-0 di Udine made in Chiesa non vale per l’Europa League – NewsSportive.it

Tanti soldi in ballo

Max Allegri, quindi, non avrà più pieni poteri e nelle pieghe di questa frase c’è qualcosa che non torna. “Non c’è da discutere nessuna risoluzione – conclude – ho due anni di contratto e mi presenterò il 10 luglio al ritiro, forse l’11 perché è il giorno degli allenamenti con la palla”.

Frasi criptiche, come se Max ce l’avesse con qualcuno. Ma più di qualcun altro legge nella conferma di Allegri, contro la vox populi bianconera, un decisione economica: il suo eventuale esonero costerebbe 42 milioni di euro lordi (staff tecnico), una scelta che visti i soldi in ballo può fare soltanto una persona: John Elkann.